Un’indagine sulle carriere dei CEO italiani può consentire di dare indicazioni più mirate ai manager su come affrontare al meglio la gestione del proprio percorso di carriera. Uno studio SDA Bocconi in materia ha evidenziato che il mercato del lavoro dei vertici aziendali in Italia rimane per il momento conservatore. Quando si tratta di nominare il capo azienda, gli azionisti tendono a scegliere uomini cinquantenni che hanno fatto una carriera stabile e senza troppi salti, dimostrando lealtà ai precedenti employer. Le donne non compaiono sulla scena, a eccezione di pochissimi casi.

Le filiere professionali che portano al vertice sono commerciale, finanza e operations: anche qui carriere tradizionali, dove i percorsi di strategia e tecnologia sono ancora poco rappresentati. L’esperienza in consulenza strategica si conferma come un acceleratore di carriera. L’esperienza nella guida di un business all’estero è ormai parte integrante del percorso di più di metà dei CEO italiani, molti dei quali hanno operato in diversi Paesi e in varie regioni del mondo.