E&M

2019/1

Carlo Altomonte

Il 2019: un anno decisivo

Il 2019 rappresenterà uno snodo cruciale per le sorti dell’Unione Europea. La scadenza quinquennale dei mandati di Parlamento, Commissione e Consiglio UE si intersecherà infatti con tre passaggi di estrema delicatezza: l’uscita del Regno Unito dall’Unione; la nomina del nuovo Presidente della Banca Centrale Europea; l’accordo politico sulle nuove prospettive finanziarie dell’UE per il periodo 2021-2027.#La Brexit, a seconda di come verrà gestita, potrebbe infatti rappresentare tanto un’occasione per rilanciare il progetto di integrazione con una connotazione maggiormente «continentale» quanto il punto di partenza per la disgregazione dell’unione sovranazionale.#Il sostituto di Mario Draghi al vertice della BCE dovrà guidare la difficile normalizzazione della politica monetaria UE e al contempo supervisionare il processo ancora incompiuto di unione bancaria.#Il nuovo accordo sulle linee guida di bilancio sarà infine il test per verificare la possibilità di raggiungere o meno un compromesso attorno a politiche maggiormente orientate verso lo sviluppo di beni pubblici europei come difesa, infrastrutture e controllo dell’immigrazione.

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