E&M

2001/6

Paolo Preti Marina Puricelli

Resistenze ed errori nel processo di delega imprenditoriale

L’articolo si propone di spiegare la limitata diffusione della delega imprenditoriale, intesa come trasferimento di responsabilità decisionale dall’imprenditore ai suoi collaboratori, nel contesto nazionale delle piccole e medie imprese.#L’analisi dei principali contributi manageriali sul tema, suffragata dall’esperienza e dalla conoscenza della realtà aziendale italiana, ha consentito di mettere in evidenza i due momenti che vanificano l’adozione della delega: l’a priori comportamentale dell’imprenditore e l’esecuzione del processo. Al primo sono collegate numerose resistenze, al secondo alcuni errori tipici. Per vincere le resistenze alla delega si suggerisce all’imprenditore di riflettere sul reale significato di questa prassi gestionale e di comprenderne i potenziali vantaggi; per superare gli errori occorre, invece, conoscere le diverse fasi in cui il processo di delega può essere scomposto, con la consapevolezza che ad esse sono collegate abilità specifiche che non tutti gli imprenditori potranno o intenderanno acquisire. Esercitare la delega comporta un apprendimento significativo e non automatico da parte dell’imprenditore: si tratta, in concreto, di cambiare il modo di relazionarsi e di gestire i collaboratori, di cambiare “mestiere” soprattutto per coloro che hanno dall’inizio interpretato il loro ruolo come decisori e risolutori di problemi tecnici, a qualsiasi livello d’importanza.

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