E&M
2003/1
Indice
La tribuna dei lettori
Digitalizzazione dei distretti: perché le ICT sono poco diffuse?
Focus forum
Area Sistemi Informativi
Distretti virtuali: lo strano caso delle comunità open source
Area Organizzazione e Personale
La direzione del personale: nuovo ruolo e vecchi strumenti?
Cercasi knowledge manager. Ruoli e competenze per la gestione della conoscenza
Fuoricampo
Articoli
Criteri per la strategia di e-business
E-marketplace B2B in una logica di portafoglio
Net economy, atto II. Credibilità e sostenibilità da casi aziendali
Dalla quasi-impresa all’impresa
Il rischio operativo: una nuova sfida per le banche italiane
Fotogrammi
Il rischio operativo: una nuova sfida per le banche italiane
A partire dalla seconda metà degli anni ’90 le principali banche internazionali hanno avviato progetti mirati a sviluppare una metodologia di misurazione e di gestione del rischio operativo (RO) che consentisse di allocare il capitale economico connesso a questa particolare tipologia di rischio alle Business Unit che lo generano. Il RO è andato assumendo una rilevanza crescente nel corso degli ultimi anni sia per effetto di episodi di crisi rilevanti, sia in seguito alle proposte del 2001 del Comitato di Basilea relative all’introduzione di un requisito patrimoniale connesso a questa tipologia di rischio. Dopo una breve descrizione dei fattori causali alla base del RO, delle motivazioni sottostanti la sua crescente rilevanza e delle peculiarità di questa tipologia di rischio, questo lavoro si propone di illustrare le diverse fasi in cui si dovrebbe articolare la sua misurazione, gli obiettivi che dovrebbe perseguire un’efficace sistema gestionale dello stesso e i problemi con cui deve inevitabilmente scontrarsi il management delle banche.
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