E&M
2005/3
La cessione dell’impresa familiare: motivazioni e conseguenze
L’impresa a proprietà familiare è una tipologia di organizzazione della produzione ampiamente diffusa in Italia, dove una parte considerevole dei grandi complessi industriali e la quasi totalità delle piccole e medie imprese sono controllate e gestite da uno o più proprietari legati tra loro da legami di parentela. La diffusione di queste imprese (o gruppi di imprese) è così pervasiva che il livello di competitività del sistema paese dipende dall’evoluzione di questo modello di capitalismo. L’analisi del ciclo di vita delle imprese è tema diffuso sia nell’area di studi di strategic management sia in quella più specifica del family business. In particolare, la letteratura nazionale e internazionale in tema di imprese a proprietà familiare ha dedicato ampio spazio alle problematiche relative alla successione, individuando nell’insuccesso del passaggio generazionale la causa prevalente della mancanza di continuità di risultati nel tempo o della scomparsa dell’impresa. Questo articolo chiarisce, in base a una ricerca empirica condotta su 163 imprese cedute, che diverse ragioni possono indurre la famiglia imprenditoriale a cedere l’attività, e che tali motivazioni hanno natura varia (personale, strategica, finanziaria). Inoltre, analizza le performance delle imprese cedute nei periodi successivi alla cessione.
L'ACCESSO A QUESTO CONTENUTO E' RISERVATO AGLI UTENTI ABBONATI
Sei abbonato? Esegui l'accesso oppure abbonati.