Articolo 3

La leadership delle donne è solo inclusiva?
Quando parliamo di donne leader, la rappresentazione collettiva fa riferimento a uno stile di gestione collaborativo, empatico, sensibile, gentile, predisposto all’ascolto dei propri collaboratori; donne quindi in grado di fare scelte giuste ed eque. Cosa dire però di quelle donne che hanno usato il potere in modo coercitivo e senza assumersi la responsabilità della comunità che hanno servito? Accedere al potere ed essere un leader nella società attuale implica dunque un percorso di consapevolezza che permetta di interiorizzare un’identità di leadership autentica, responsabile e rispettosa ...

Il ruolo della moda nei processi di inclusione
La moda inclusiva ha come principale obiettivo quello di creare tipologie di abbigliamento per le persone con disabilità. Nonostante la moda italiana sia considerata un esempio e un motore della moda internazionale, non ci sono attualmente in Italia brand nascenti o di spicco che si occupino di moda inclusiva. Oltre alla mancanza di vero impegno etico e di responsabilità sociale da parte di diverse imprese del settore, i dati suggeriscono che le persone con disabilità sarebbero disposte a spendere più di 8 miliardi di dollari in abbigliamento se solo avessero la possibilità di acquistare ...

Unici o diversi?
Durante la terza serata del Festival di Sanremo Drusilla Foer ha proposto di sostituire la parola «diversità» con «unicità», termine che a detta di molti gioverebbe di più alla causa del Diversity Management, cioè della gestione delle diversità dei lavoratori dentro le organizzazioni. Tuttavia, prima di sostituire un termine con un altro è importante riflettere sul ruolo che la diversità e l’unicità hanno nella costruzione dell’identità personale. Il discorso sull’unicità di Drusilla Foer, tenuto sul palco dell’Ariston durante la terza serata del Festival di Sanremo, ha ...

Carcere e inclusione lavorativa: l’esperienza della Cisco Networking Academy
La potenzialità rieducativa e inclusiva del lavoro è confermata da molti studi che hanno evidenziato il legame tra lavoro in carcere e riduzione della recidiva. Ma che cosa impedisce un corretto percorso di rieducazione prima e di inclusione nel modo del lavoro poi? Lo abbiamo chiesto a Francesco Benvenuto e Lorenzo Lenzo, da anni impegnati nella Cisco Networking Academy, un programma di formazione per detenuti che permette di ottenere certificazioni informatiche per operare sui sistemi ICT Cisco. Attivo dal 2002, solo in Italia il programma di formazione coinvolge oltre 60.000 persone all’anno ...

Non una, ma quale «donna al Quirinale»
Eleggere una donna a una carica pubblica o privata non è un segnale di progresso di per sé. Quello che contano sono le idee, le esperienze politiche fatte e il cursus honorum. La mancata elezione di una donna alla Presidenza della Repubblica pone tuttavia al centro del dibattito il tema dell’accesso delle donne alle posizioni apicali della politica e dell’economia. Tema che non può essere affrontato con la sola introduzione di quote o con appelli generici. Sabato 29 gennaio 2022, il Presidente Sergio Mattarella è stato riconfermato, per un secondo mandato, alla presidenza della Repubblica ...

Neurodiversità fa rima con flessibilità: il caso IBM
Le persone con disabilità sono ancora vittime di alcuni stereotipi che ostacolano la loro piena integrazione nel mercato del lavoro. Spesso quando si valuta una persona con disabilità si pone l’attenzione su quello che non è in grado di fare, piuttosto che su quello che sa o potrebbe fare. Il caso IBM a proposito della neurodiversità mostra come sia possibile costruire progetti in grado di includere tutti i lavoratori. Ne abbiamo parlato con Consuelo Battistelli, Diversity Engagement Partner per IBM Italia. Il 3 dicembre è la Giornata internazionale delle persone con disabilità. Per ...

La violenza sulle donne non è solo fisica
La violenza economica sulle donne si sviluppa attraverso una serie di comportamenti che privano la vittima della propria indipendenza: isolamento finanziario, controllo e assenza di condivisione del reddito, perdita di autonomia e di accesso alle risorse familiari, spossessamento e abuso economico. Essa viene esercitata con più forza quando le donne non lavorano o hanno una posizione di estrema fragilità nel mercato del lavoro. Con la circolare dell’8 novembre 2021, l’INPS ha illustrato la disciplina del «Reddito di Libertà» aprendo la possibilità alle donne residenti nel nostro ...

Il silenzio delle imprese sui temi LGBTQ+
Le principali associazioni delle imprese non hanno detto e fatto assolutamente nulla né prima, né durante, né dopo la discussione della legge Zan. Per queste associazioni i temi LGBTQ+ non esistono. A livello di singole imprese, dobbiamo distinguere tra un piccolo gruppo di imprese «illuminate» e una grande maggioranza di imprese refrattarie a occuparsi della diversità e dei temi LGBTQ+. Lo scarso interesse da parte delle imprese italiane e da parte dei loro vertici verso i temi della diversità e dell’inclusione LGBTQ+ è tanto più rumoroso se paragonata a quanto accade, invece, negli ...

La «nuova legge» sulla parità salariale? Una marcia che dura da oltre 40 anni
L’estensione alle aziende con 50 o più dipendenti dell’obbligo di stilare un rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile in termini di occupazione e retribuzione – già approvata dalla Camera e in discussione al Senato – riprende principi già sanciti dall’ordinamento italiano nel 1977 e ribadito dopo 20 anni dal Codice per le Pari Opportunità. Questa ulteriore specifica sembra alludere al fatto che, fino a oggi, questo obbligo sia stato adempiuto solo formalmente o episodicamente. «Ciao mamma, lo sai che è stata approvata la legge sulla parità salariale? Sarai ...

Quando a discriminare è un algoritmo
Sempre più spesso le aziende si affidano ad algoritmi per accelerare i processi di selezione del personale. Tuttavia, la poca attenzione al tema dell’inclusione nell’uso di tali strumenti può portare a vere e proprie pratiche discriminatorie nei confronti di lavoratori e lavoratrici di diversa origine etnica, abilità/disabilità, identità di genere ecc. Un rischio di cui le aziende devono essere consapevoli. Qualche giorno fa è stato pubblicato sul sito della rivista Internazionale un bel video intitolato «Quando l’intelligenza artificiale decide chi assumere»[1]. Il video mostra ...