Articolo 3

Diversitylab
17/07/2019 Simona Cuomo

Più donne nei CdA: perché per le altre non è cambiato niente?

È tempo di bilanci per la legge Golfo-Mosca (lex 120/2011) che ha introdotto le quote di genere nei CdA delle società quotate e a controllo pubblico stabilendo che almeno un terzo dei componenti degli organi sociali debba appartenere al genere meno rappresentato. Il dispositivo di legge ha riguardato i tre rinnovi dei CdA successivi all’agosto 2012 (un periodo solitamente pari a nove anni) e a fine 2018 ha cessato di essere attiva per 34 società quotate. Numerose monitoraggi e statistiche ne evidenziano gli  indubbi effetti positivi. In primo luogo la percentuale di donne consigliere è ...

Diversitylab
27/06/2019 Stefano Basaglia

La prima volta fu rivolta e ora che fare?

Il 28 giugno 2019 si celebra il cinquantenario dalla cosiddetta rivolta di Stonewall che segna l’inizio del movimento di liberazione omosessuale «moderno»[1]. Anche se la prima manifestazione omosessuale italiana pubblica fu quella contro il congresso di psichiatria sulle devianze sessuali del 5 aprile 1972. La manifestazione fu organizzata dal Fuori! di Torino, guidato da Angelo Pezzana. A cinquant’anni dal 1969 e a quarantasette anni dal 1972, si svolgono in Italia, da maggio a settembre, ben 40 parate (erano 28 nel 2018 e 5 nel 2013) dell’orgoglio LGBTI (Lesbico, Gay, Bisessuale, Transessuale, ...

Diversitylab
30/05/2019 Zenia Simonella

Smart working: vorrei ma non posso?

Ogni anno l’Osservatorio Diversity, Inclusion & Smart working (DIS) di SDA Bocconi svolge una ricerca con lo scopo di analizzare il modo in cui le organizzazioni concettualizzano, mettono in atto e promuovono lo smart working, evidenziando costi e benefici percepiti dai lavoratori e dall’organizzazione stessa. Queste ricerche hanno evidenziato che la diffusione della pratica è ancora limitata, anche se in crescita. Le aziende che l’adottano sono attente – almeno formalmente – ai temi della gestione della diversità, ma tale adozione è spesso condizionata da una serie di vincoli che ...

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22/05/2019 Simona Cuomo

Lavoro Agile 2019: diritto alla disconnessione?

Lo smart working o lavoro agile è una modalità di lavoro che, abilitata dalle tecnologie digitali, permette di lavorare «anytime, anywhere». Non si tratta solo di una pratica di welfare e di conciliazione, ma anche di un nuovo modello di governance aziendale, un nuovo modo di lavorare che risponde alla trasformazione tecnologica e ai modelli organizzativi dell’industria 4.0. A seguito della legge 81/2017 e all’interno di un dibattito pubblico che sostiene la diffusione di questa pratica con grande enfasi sottolineandone i  benefici per i lavoratori, per le imprese e l’ambiente questo ...

Diversitylab
09/05/2019 Stefano Basaglia

Quando lo scherzo diventa discriminazione

Lo scorso febbraio, la Corte di Cassazione[1] ha rigettato il ricorso del Pastificio Rana contro una sentenza della Corte di Appello di Venezia[2]. La Corte aveva confermato la condanna dell’azienda per condotta vessatoria nei confronti di un dirigente che era stato licenziato (tale condotta sarebbe stata posta in essere tra il 2001 e il 2007, l’anno del licenziamento). Tra le cause di questa condotta era citato il fatto che il dipendente venisse sistematicamente apostrofato con il termine «finocchio». L’azienda ha criticato la sentenza sostenendo che i giudici di appello non avessero ...

Diversitylab
22/03/2019 Simona Cuomo

Quei paletti al lavoro agile

Le lavoratrici che hanno concluso il congedo di maternità da meno di tre anni e i genitori dei figli in condizioni di disabilità grave hanno diritto alla precedenza rispetto ai loro colleghi quando chiedono di lavorare in modalità «agile» (o smart working). Questa è la novità introdotta dalla legge di bilancio 2019 (lex 145/2018 comma 486) in parziale modifica alla legge 81/2017 che ha istituito il lavoro agile come una modalità alternativa di esecuzione del rapporto subordinato. Questa misura, che sembra di primo acchito voler sostenere le categorie storicamente più svantaggiate sul ...

Zenia Simonella
01/03/2019 Zenia Simonella

Le donne sono ancora «il secondo sesso»?

Settant’anni fa veniva pubblicato presso l’editore Gallimard Le Deuxième Sexe (1949) della scrittrice francese Simone De Beauvoir. Il libro suscitò le critiche di tutti, da destra a sinistra, per non parlare della Chiesa: nel 1956 il Vaticano lo inserì nell’indice dei libri proibiti; fu tradotto e pubblicato in Italia solo nel 1961. Il libro è una riflessione sulla posizione della donna nella società dal punto vista della filosofia esistenzialista; la scrittrice passa in rassegna i ruoli attribuiti alle donne dalla cultura occidentale maschile: sposa, madre, prostituta, vecchia – ...

Basaglia
18/02/2019 Stefano Basaglia

Sanremo: come evitare la dittatura della maggioranza

Il 69° festival della canzone italiana di Sanremo è stato vinto da una canzone intitolata Soldi, cantata da Alessandro Mahmoud in arte Mahmood. Questa vittoria ha suscitato molte polemiche. Tra queste la discrepanza tra le preferenze espresse, da una parte, dalle giurie d’onore e della sala stampa e, dall’altra, da quelle del pubblico che aveva deciso di partecipare attraverso il televoto. Questo caso ci interessa perché entra in gioco il tema del merito, della valutazione e di chi debba assumersi la responsabilità di valutare le persone. La parola merito e l’espressione in base al merito, ...

Cuomo Simona
20/12/2018 Simona Cuomo

La violenza contro le donne: quanto contano il ricatto e la violenza verbale

Il 25 novembre si è celebrata la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una ricorrenza istituita dall’ONU nel 1999, in quanto considerata una violazione dei diritti umani. Tale violazione è una conseguenza della discriminazione contro le donne, dal punto di vista legale, sociale, culturale e delle persistenti disuguaglianze tra uomo e donna, anche nel mondo del lavoro. L'ONU ha ufficializzato una data in cui un gruppo di donne attiviste latinoamericane si sono riunite a Bogotá nel 1981 in ricordo del brutale assassinio delle tre sorelle Mirabal considerate ...

Zenia Simonella
29/11/2018 Zenia Simonella

Giornata della disabilità: e le aziende?

Il 3 dicembre è la giornata internazionale delle persone con disabilità. Come si muovono le aziende su questo fronte? Da una ricerca[1] che abbiamo appena concluso in collaborazione con il CESVIP Lombardia, l’Istituto Besta di Milano e altri soggetti che lavorano da sempre sul tema (come AGDP Onlus e AIDP) emerge che la disabilità in azienda è vista come una questione da affrontare obtorto collo, per assolvere un obbligo di legge (quando viene assolto…). Poche le eccezioni e le best-practice.   Le persone con disabilità in azienda hanno perlopiù una disabilità fisica; quelle con disabilità ...