Articolo 3
Una nuova divisione del lavoro è possibile?
In questo periodo di emergenza, il (dis)equilibrio familiare è messo a dura prova dalla convivenza continua e forzata delle persone nell’ambiente domestico. Ma, laddove l’aiuto reciproco tra i partner diventa essenziale, emerge anche una maggiore condivisione dei carichi di lavoro domestico e di cura? Sembra per il momento di no. In un’indagine condotta dall’Associazione Valore D sul tema dello smartworking al femminile[1] si sottolinea come in Italia una donna su tre stia lavorando più di prima e non riesca a conciliare la sua attività lavorativa con la vita domestica. Il lavoro domestico ...
Non voglio essere festeggiata l’8 marzo
L’8 marzo è il giorno in cui simbolicamente fin dal 1922 in Italia si festeggia la Giornata internazionale della donna o, più comunemente, Festa della donna. Questo giorno, nato per ricordare le conquiste delle donne in campo economico, politico e sociale, ma anche le discriminazioni e le violenze cui sono state e continuano a essere sottoposte, non cessa di alimentare sentimenti e opinioni contradditori. Molte donne, infatti, dichiarano di non voler essere festeggiate in questa giornata. Due sono le motivazioni che ricorrono frequentemente in questi discorsi. La prima riguarda la necessità ...
Come cambia il lavoro ai tempi del coronavirus
Il Coronavirus (COVID-19) sta avendo due impatti rilevanti sull’organizzazione del lavoro. Il primo riguarda i cosiddetti open space, ossia uffici aperti con o senza postazione fissa per i lavoratori, progettati per ridurre i costi relativi agli spazi fisici e per favorire l’interazione tra le persone e lo scambio di informazioni[1]. Il layout di questi uffici favorisce, però, anche il contagio e, quindi, la proliferazione delle malattie. Questo vale per il Coronavirus, ma ovviamente anche per la normale influenza stagionale. Le aziende, quindi, per sopperire a questo problema sono state ...
Diversity management: applicare con cura
Il 4 febbraio 2020 il New York Times pubblica un articolo [1] sul caso dell’azienda Prada che – nel 2018 – era stata accusata di aver prodotto pubblicità razziste che erano state affisse nella città di New York e poi rimosse a seguito delle critiche. Dopo una lunga indagine della New York City Commission on Human Rights, si è raggiunto un patto formale tale per cui l’azienda avrebbe adottato alcune misure sul tema della diversità e dell’inclusione: si sarebbe impegnata, dal punto di vista finanziario e occupazionale, a sostenere le minoranze etniche, avrebbe accettato un monitoraggio ...
L’uguaglianza di genere nel mondo delle professioni
Nonostante l’acceso dibattito pubblico e scientifico sulla questione dell’uguaglianza di genere nella società e nel mercato del lavoro, è sempre importante chiedersi se questa diffusa «sensibilità» si stia effettivamente traducendo in risultati concreti. Secondo il Global Gender Gap Report 2020 del World Economic Forum (WEF) [1], l’Italia, che nel 2018 aveva registrato un miglioramento significativo rispetto al 2017, passando dall’82° al 70° posto, nel 2019 è scivolata al 76° su un totale di 153 Paesi. Se il risultato positivo del 2018 era dovuto alla crescita all’interno dell’area ...
Prima le idee indipendentemente dal genere
Lo scorso 11 dicembre Marta Cartabia è stata eletta presidente della Corte Costituzionale italiana. Durante la conferenza stampa che si è svolta a valle della sua elezione ha affermato esplicitamente che il suo essere donna «non è stato un elemento secondario», che la sua elezione rappresenta un «passaggio storico», che ha «rotto il vetro di cristallo» e che le sue colleghe le hanno detto «la tua elezione è la nostra elezione»[1]. I media e gli esponenti politici, di destra e di sinistra, conservatori e progressisti, hanno festeggiato, all’unisono, l’elezione della prima presidente ...
Obesità: lo stigma diventa deumanizzazione
Circa un mese fa, l’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica ha indetto l’obesity day (https://www.obesityday.org/) e, nella conferenza organizzata a Roma per quell’occasione, è stata presentata la «Carta dei diritti e dei doveri della persona con obesità». L’incipit della Carta è: «I diritti delle persone con obesità sono gli stessi diritti umani e sociali (di quelli) delle persone senza obesità». Perché si è sentita la necessità di scrivere una «Carta dei diritti e dei doveri della persona con obesità»? I principali obiettivi dei promotori sono stati: sensibilizzare ...
Perché la vecchiaia è più difficile per le donne
«Lasciami tutte le rughe, non me ne togliere nemmeno una. Ci ho messo una vita a farmele venire». Anna Magnani La longevità, considerata un fenomeno positivo a livello individuale, sta diventando un aspetto critico a livello collettivo, sia nella società che nel mondo del lavoro. L’ageismo è una forma di pregiudizio e svalorizzazione ai danni di un individuo, in ragione della sua età; in particolare verso le persone anziane (1). In virtù di questo pregiudizio, nel 2020 avere più di 45 anni nelle imprese italiane può rappresentare uno stigma e quindi una fonte di discriminazione. Gli ...
L’inclusione LGBT oltre le città enclavi e le grandi aziende
Un recente convegno dedicato all’inclusione LGBT realizzato dall’Università di Bergamo in collaborazione con Parks - Liberi e Uguali e la compagnia del Teatro dell’Oppresso In Ca’Pacis TdO ci offre lo spunto per riflettere su due aspetti legati alla gestione della diversità nelle imprese italiane. Un primo aspetto riguarda il fatto che ancora oggi, a più di quattro anni dall’approvazione delle unioni civili, l’inclusione LGBT riguardi una minoranza di imprese, prevalentemente di grandi dimensioni, con una prospettiva globale. A questo proposito è importante citare il caso di due ...
Lo spettro del «generazionalismo»
Generazioni in azienda: il tema è entrato a pieno titolo nell’agenda dei media e, ovviamente, delle organizzazioni. Ricercatori, consulenti, guru, giornalisti s’interrogano su come gestire e far convivere le diverse generazioni a lavoro. Chi sono e che cosa desiderano i membri delle varie generazioni? What Do Millennials Want at Work? titola il blog del 20 agosto 2019 di Great Place To Work. Reality Bites Back: To Really Get Gen Z, Look at the Parents sostiene il giornalista di Bloomberg in un recente articolo. «Generazione della ricostruzione» (1928-1945), «Baby boomers» (1946-1964), ...