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Aspettando gli ESG(D)
Secondo alcuni osservatori, i cosiddetti ESG (Environmental, Social, Governance) dovrebbero includere anche la lettera «D» (Diversity) per elevare il tema e aumentarne l’accountability. Le più sensibili alle tematiche sociali e le più attente a collegare i temi ESG alla strategia d’impresa sono le donne sedute nei CDA. In ogni caso, grazie alla pressione degli investitori istituzionali questi temi diventeranno sempre più importanti per i CDA delle aziende che vorranno competere sul mercato La pressione da parte degli investitori istituzionali sui CDA in merito ai temi ESG (Environmental, ...
L’equilibrio di genere ai tempi della pandemia
Il dibattito sugli effetti asimmetrici della pandemia da Covid-19 sta diventando sempre più fervido e concreto. Il dato statistico secondo cui le vittime del virus siano principalmente uomini anziani con patologie pregresse ha alimentato la convinzione, non del tutto corretta, che le donne siano meno colpite. In realtà i dati devono sempre essere letti alla luce di un determinato contesto, altrimenti la loro interpretazione può risultare fuorviante. Nei fatti, non solo il Covid-19 ha colpito duramente le donne, influenzando in modo diretto la loro salute, ma ha avuto anche molte conseguenze ...
A 25 anni dalla Conferenza di Pechino: un bilancio
Nei prossimi giorni si festeggeranno i 25 anni dalla Conferenza di Pechino (4-5 settembre 1995), la quarta conferenza mondiale[1] convocata dalle Nazioni Unite sul tema dell’eguaglianza di genere. In quell’occasione si pose al centro per la prima volta il concetto di genere, si adottarono i principi di empowerment e di mainstreaming, si definì una piattaforma con obiettivi strategici in 12 aree considerate critiche[2]. L’ONU ha pubblicato recentemente il rapporto Gender Equality. Women’s Right in Review 25 Years After Beijing[3], dove ha mostrato i passi compiuti e quelli ancora da ...
Cosa ci lascia questo mese di orgoglio LGBT
Mentre Ikea prende le difese del responsabile HR di Ikea Polonia, bersagliato dalle autorità locali per aver licenziato un dipendente che aveva incitato alla volenza nei confronti della comunità LGBT dell'azienda, in Italia sono sempre vive le speranze di approvazione di una legge contro l’omofobia e la transfobia. Giugno è il mese dell’orgoglio per la comunità LGBT a livello globale. Quest’anno a causa dell’emergenza Covid-19 le marce dell’orgoglio sono state sostituite in tutto il mondo da eventi online. Questi eventi rappresentano l’occasione per fare il punto sullo stato dei ...
Lavorare da casa o lavorare in ufficio? Entrambi, grazie
Abbiamo più volte espresso la nostra opinione sul tema del lavoro agile durante il periodo di quarantena[1].Riprendiamo il tema poiché negli ultimi giorni il dibattito pubblico è risultato particolarmente acceso in virtù degli interventi del giuslavorista Pietro Ichino e del Sindaco di Milano Giuseppe Sala[2]. Abbiamo chiesto a Chiara Bisconti, assessora al Benessere, qualità della vita, sport e tempo libero, verde, tutela animali, risorse umane del Comune di Milano dal 2011 al 2016, promotrice ed esperta della pratica del lavoro agile, la sua opinione su tali interventi. Quale è ...
La fiducia alla base del lavoro agile
Il rapporto tra impresa e lavoratori dovrà sempre di più fondarsi sulla fiducia. I leader dovranno abbandonare il loro vecchio stile dirigenziale passando a uno che privilegi la collaborazione, il coinvolgimento attivo, l’autonomia e la responsabilità dell’individuo nel raggiungimento degli obiettivi. In quest’ottica, la comunicazione diventa centrale per evitare di perdere il contatto con i collaboratori in remoto e di creare isolamento. «Oltre ad allentare la pressione per la conciliazione del tempo vita-lavoro, lo smart working favorisce il riconoscimento della fiducia da parte del ...
Il lungo cammino dei diritti LGBT
La Giornata internazionale contro l'omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia ricorre, dal 2004, ogni 17 maggio per ricordare quando nel 1990 l’Organizzazione Mondiale per la Sanità decise di togliere l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali. Questa ricorrenza, insieme al 28 giugno che ricorda la rivolta di Stonewall e alla stagione dei pride, è anche l’occasione per fare il punto sullo stato dei diritti dei cittadini e dei lavoratori LGBT nei differenti Paesi. Qual è la situazione in Italia? Rispetto alle analisi che abbiamo fatto nel 2010[1] e nel 2015[2] la ...
Per favore, non chiamiamolo «smart working»
Lo abbiamo già capito. Quello che stiamo sperimentando non è lavoro agile (o smart working), così com’era stato promosso dai suoi sostenitori e poi disegnato dal legislatore nella legge del 2017[1]. Stiamo adottando una modalità di lavoro «estrema» (cioè non volontaria, da casa, senza alcuna flessibilità spazio-temporale) che ha fatto emergere, amplificandoli, i possibili rischi sottesi alla sua adozione. Primo: l’isolamento che – è bene ricordarlo – non è vissuto da tutti allo stesso modo, poiché ci sono categorie che soffrono più di altre («L’isolamento [è] una dimensione ...
Perché, proprio ora, è necessario riflettere sull’identità
In questo e nei prossimi blog riprenderemo alcuni commenti che sono stati lasciati dai partecipanti al nostro evento in streaming dello scorso 1 aprile «Smart working (o lavoro agile): Stiamo davvero lavorando agilmente?». Prendendo spunto da questi, affronteremo alcune importanti tematiche sociali e manageriali. Oggi parliamo di trasformazione dell’identità; ci occuperemo poi delle condizioni di vita, degli impatti dello smart working e di “nuovi possibili modelli di leadership”. «Gli sfondi dietro ai colleghi (o agli speaker) in smart working sono fenomenali e, volendo, possono ...
Il Covid-19 e la gabbia delle categorie
Sui media italiani si sta sviluppando un ampio dibattito sulla cosiddetta fase 2 dell’emergenza coronavirus. Questa dovrebbe prevedere la progressiva apertura delle attività non essenziali (non dimentichiamo che quelle essenziali sono già aperte) e la riduzione delle limitazioni alla mobilità dei cittadini. In questo dibattito, sono utilizzate differenti categorie per distinguere le imprese e i lavoratori. Per le imprese la prima grande distinzione è tra quelle che operano in settori essenziali e quelle che operano in settori non essenziali. Questa categorizzazione può essere problematica ...