Articolo 3

LGBT
18/05/2020 Stefano Basaglia

Il lungo cammino dei diritti LGBT

La Giornata internazionale contro l'omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia ricorre, dal 2004, ogni 17 maggio per ricordare quando nel 1990 l’Organizzazione Mondiale per la Sanità decise di togliere l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali. Questa ricorrenza, insieme al 28 giugno che ricorda la rivolta di Stonewall e alla stagione dei pride, è anche l’occasione per fare il punto sullo stato dei diritti dei cittadini e dei lavoratori LGBT nei differenti Paesi. Qual è la situazione in Italia? Rispetto alle analisi che abbiamo fatto nel 2010[1]  e nel 2015[2]  la ...

Smart working
29/04/2020 Zenia Simonella

Per favore, non chiamiamolo «smart working»

Lo abbiamo già capito. Quello che stiamo sperimentando non è lavoro agile (o smart working), così com’era stato promosso dai suoi sostenitori e poi disegnato dal legislatore nella legge del 2017[1]. Stiamo adottando una modalità di lavoro «estrema» (cioè non volontaria, da casa, senza alcuna flessibilità spazio-temporale) che ha fatto emergere, amplificandoli, i possibili rischi sottesi alla sua adozione. Primo: l’isolamento che – è bene ricordarlo – non è vissuto da tutti allo stesso modo, poiché ci sono categorie che soffrono più di altre («L’isolamento [è] una dimensione ...

Identità
21/04/2020 Simona Cuomo

Perché, proprio ora, è necessario riflettere sull’identità

In questo e nei prossimi blog riprenderemo alcuni commenti che sono stati lasciati dai partecipanti al nostro evento in streaming dello scorso 1 aprile «Smart working (o lavoro agile): Stiamo davvero lavorando agilmente?». Prendendo spunto da questi, affronteremo alcune importanti tematiche sociali e manageriali. Oggi parliamo di trasformazione dell’identità; ci occuperemo poi delle condizioni di vita,  degli impatti dello smart working e di “nuovi possibili  modelli di leadership”. «Gli sfondi dietro ai colleghi (o agli speaker) in smart working sono fenomenali e, volendo, possono ...

Categorie
16/04/2020 Stefano Basaglia

Il Covid-19 e la gabbia delle categorie

Sui media italiani si sta sviluppando un ampio dibattito sulla cosiddetta fase 2 dell’emergenza coronavirus. Questa dovrebbe prevedere la progressiva apertura delle attività non essenziali (non dimentichiamo che quelle essenziali sono già aperte) e la riduzione delle limitazioni alla mobilità dei cittadini. In questo dibattito, sono utilizzate differenti categorie per distinguere le imprese e i lavoratori. Per le imprese la prima grande distinzione è tra quelle che operano in settori essenziali e quelle che operano in settori non essenziali. Questa categorizzazione può essere problematica ...

Divisione_Lavoro
26/03/2020 Zenia Simonella

Una nuova divisione del lavoro è possibile?

In questo periodo di emergenza, il (dis)equilibrio familiare è messo a dura prova dalla convivenza continua e forzata delle persone nell’ambiente domestico. Ma, laddove l’aiuto reciproco tra i partner diventa essenziale, emerge anche una maggiore condivisione dei carichi di lavoro domestico e di cura? Sembra per il momento di no. In un’indagine condotta dall’Associazione Valore D sul tema dello smartworking al femminile[1] si sottolinea come in Italia una donna su tre stia lavorando più di prima e non riesca a conciliare la sua attività lavorativa con la vita domestica. Il lavoro domestico ...

8marzo_equality
07/03/2020 Simona Cuomo

Non voglio essere festeggiata l’8 marzo

L’8 marzo è il giorno in cui simbolicamente fin dal 1922 in Italia si festeggia la Giornata internazionale della donna o, più comunemente, Festa della donna. Questo giorno, nato per ricordare le conquiste delle donne in campo economico, politico e sociale, ma anche le discriminazioni e le violenze cui sono state e continuano a essere sottoposte, non cessa di alimentare sentimenti e opinioni contradditori. Molte donne, infatti, dichiarano di non voler essere festeggiate in questa giornata. Due sono le motivazioni che ricorrono frequentemente in questi discorsi. La prima riguarda la necessità ...

Corona
26/02/2020 Stefano Basaglia

Come cambia il lavoro ai tempi del coronavirus

Il Coronavirus (COVID-19) sta avendo due impatti rilevanti sull’organizzazione del lavoro. Il primo riguarda i cosiddetti open space, ossia uffici aperti con o senza postazione fissa per i lavoratori, progettati per ridurre i costi relativi agli spazi fisici e per favorire l’interazione tra le persone e lo scambio di informazioni[1]. Il layout di questi uffici favorisce, però, anche il contagio e, quindi, la proliferazione delle malattie. Questo vale per il Coronavirus, ma ovviamente anche per la normale influenza stagionale. Le aziende, quindi, per sopperire a questo problema sono state ...

Diversitylab
16/02/2020 Zenia Simonella

Diversity management: applicare con cura

Il 4 febbraio 2020 il New York Times pubblica un articolo [1] sul caso dell’azienda Prada che – nel 2018 – era stata accusata di aver prodotto pubblicità razziste che erano state affisse nella città di New York e poi rimosse a seguito delle critiche. Dopo una lunga indagine della New York City Commission on Human Rights, si è raggiunto un patto formale tale per cui l’azienda avrebbe adottato alcune misure sul tema della diversità e dell’inclusione: si sarebbe impegnata, dal punto di vista finanziario e occupazionale, a sostenere le minoranze etniche, avrebbe accettato un monitoraggio ...

Diversitylab
22/01/2020 Simona Cuomo

L’uguaglianza di genere nel mondo delle professioni

Nonostante l’acceso dibattito pubblico e scientifico sulla questione dell’uguaglianza di genere nella società e nel mercato del lavoro, è sempre importante chiedersi se questa diffusa «sensibilità» si stia effettivamente traducendo in risultati concreti. Secondo il Global Gender Gap Report 2020 del World Economic Forum (WEF) [1], l’Italia, che nel 2018 aveva registrato un miglioramento significativo rispetto al 2017, passando dall’82° al 70° posto, nel 2019 è scivolata al 76° su un totale di 153 Paesi. Se il risultato positivo del 2018 era dovuto alla crescita all’interno dell’area ...

Diversitylab
23/12/2019 Stefano Basaglia

Prima le idee indipendentemente dal genere

Lo scorso 11 dicembre Marta Cartabia è stata eletta presidente della Corte Costituzionale italiana. Durante la conferenza stampa che si è svolta a valle della sua elezione ha affermato esplicitamente che il suo essere donna «non è stato un elemento secondario», che la sua elezione rappresenta un «passaggio storico», che ha «rotto il vetro di cristallo» e che le sue colleghe le hanno detto «la tua elezione è la nostra elezione»[1]. I media e gli esponenti politici, di destra e di sinistra, conservatori e progressisti, hanno festeggiato, all’unisono, l’elezione della prima presidente ...