E&M
2019/2
Indice
Dossier: 1969, ritorno al futuro
Dossier: scienza e tecnologia
Dossier: capitale e lavoro
Dossier: diritti civili
La lunga marcia da Stonewall al mercato LGBTQ+
Dossier: sesso, droga e rock'n'roll
L’eredità di Woodstock è (a)live
Per la cannabis un business senza crisi
Visual readings
Focus: Competere in Rete e con la Rete
Le cinque regole del business in rete
Sharing economy
Imprenditorialità
Speciale 30 Anni di Economia & Management
1998-2007: le grandi trasformazioni al passaggio di millennio
La valutazione di impatto sociale: l’esperienza di AVIS
In seguito all’introduzione del Codice del Terzo Settore, è riemerso con forza il tema della valutazione dell’impatto sociale (VIS) generato dalle organizzazioni non profit (ONP), rimarcando l’importanza di dotarsi di metodologie di misurazione, come lo SROI ( social return on investment ). Un’analisi condotta per valutare la capacità dell’Associazione Volontari Italiani del Sangue (AVIS) di generare valore sociale per donatori di sangue e volontari ha evidenziato potenzialità e limiti di tali processi, nonch é della specifica metodologia adottata. Tra i fattori critici, si segnalano il rischio che la rilevazione sia interpretata come mero adempimento formale e le difficoltà inerenti alla raccolta dati. Al contempo, tale approccio può stimolare un ripensamento e ri-orientamento di strategie organizzative e pratiche manageriali, migliorare la comunicazione e rendicontazione dell’apporto incrementale generato attraverso gli interventi messi in atto e rafforzare i rapporti con coloro che apportano risorse economiche all’ONP.
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