E&M

2019/2

Magda Antonioli Marianna di Salle

Il turismo ha sempre più i colori «arcobaleno»

Il segmento LGBTQ+ abbraccia oggi il 3 per cento di più di un miliardo di viaggiatori internazionali, e le spese in viaggi generate dai viaggiatori LGBTQ+ provenienti dai principali mercati si aggirano intorno ai 219 miliardi di dollari all’anno. I viaggiatori di questo segmento si sono tradizionalmente orientati verso destinazioni LGBTQ+ friendly, come le grandi metropoli americane e le capitali europee; nei mercati outbound più maturi si sta tuttavia registrando un incremento di interesse sia verso destinazioni minori e off-the-beaten track sia verso destinazioni percepite come più «avventurose». Quello LGBTQ+ è tuttavia un segmento fortemente differenziato al proprio interno: per esempio, a livello generazionale e di genere. Le famiglie LGBTQ+ mostrano a loro volta tendenze differenti, orientandosi maggiormente verso destinazioni a misura di bambino anziché LGBTQ+ friendly.

L'ACCESSO A QUESTO CONTENUTO E' RISERVATO AGLI UTENTI ABBONATI

Sei abbonato? Esegui l'accesso oppure abbonati.