E&M
2019/2
Indice
Dossier: 1969, ritorno al futuro
Dossier: scienza e tecnologia
Dossier: capitale e lavoro
Dossier: diritti civili
La lunga marcia da Stonewall al mercato LGBTQ+
Dossier: sesso, droga e rock'n'roll
L’eredità di Woodstock è (a)live
Per la cannabis un business senza crisi
Visual readings
Focus: Competere in Rete e con la Rete
Le cinque regole del business in rete
Sharing economy
Imprenditorialità
Speciale 30 Anni di Economia & Management
1998-2007: le grandi trasformazioni al passaggio di millennio
Il turismo ha sempre più i colori «arcobaleno»
Il segmento LGBTQ+ abbraccia oggi il 3 per cento di più di un miliardo di viaggiatori internazionali, e le spese in viaggi generate dai viaggiatori LGBTQ+ provenienti dai principali mercati si aggirano intorno ai 219 miliardi di dollari all’anno. I viaggiatori di questo segmento si sono tradizionalmente orientati verso destinazioni LGBTQ+ friendly, come le grandi metropoli americane e le capitali europee; nei mercati outbound più maturi si sta tuttavia registrando un incremento di interesse sia verso destinazioni minori e off-the-beaten track sia verso destinazioni percepite come più «avventurose». Quello LGBTQ+ è tuttavia un segmento fortemente differenziato al proprio interno: per esempio, a livello generazionale e di genere. Le famiglie LGBTQ+ mostrano a loro volta tendenze differenti, orientandosi maggiormente verso destinazioni a misura di bambino anziché LGBTQ+ friendly.
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