E&M

2019/2

Emanuela Ciuffoli

L’indiscreto fascino dei dati: il caso Pornhub

Il mercato della pornografia online è oggi dominato da grandi tech corporations che si contendono un volume d’affari assai significativo: basti pensare che circa il 30 per cento di tutti i dati trasferiti via Internet sono porno. Con l’affermarsi delle nuove tecnologie, le piattaforme del settore si sono focalizzate principalmente sul facilitare la condivisione di materiali prodotti dagli utenti, mentre la capacità di raccogliere e analizzare i dati di traffico ha assunto un’importanza strategica sempre maggiore. Nel caso della piattaforma Pornhub, gli analytics relativi ai dati di traffico sono utilizzati non solo per profilare gli utenti e targettizzare l’offerta, ma anche per incrementare la raccolta pubblicitaria e creare un rapporto di collaborazione con le media companies. Le statistiche sul consumo di pornografia sono infatti estremamente notiziabili e hanno consentito al brand di legittimarsi sui media mainstream, contribuendo a destigmatizzare il genere hard e ad aumentare la brand awareness e la brand reputation della piattaforma.

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