E&M

2023/1

Elena Militello Mario Mirabile

Lavoro agile, Sud e aree interne per lo sviluppo locale

Il South Working è un’iniziativa che concilia la necessità di arginare lo spopolamento del Sud e delle aree interne della nostra penisola con una concezione autenticamente agile del lavoro, nell’ottica di garantire un futuro economicamente, socialmente e territorialmente sostenibile e offrire una soluzione all’annoso problema dei divari territoriali. Nell’implementazione del lavoro agile e del telelavoro, la pandemia ha avuto un fondamentale ruolo di incubatore, che ha costretto le aziende non solo a adottare misure per reinventare il lavoro in presenza, ma anche a sperimentare e riconoscere le potenzialità delle modalità alternative a quella tradizionale. Le esperienze di remotizzazione del lavoro e i «presidi di comunità» possono inoltre essere uno strumento per riportare sui territori depopolati parte del capitale umano che essi hanno perso. Insieme alle opportunità, bisogna guardare anche alle sfide e alle criticità del progetto alla luce dell’attuale situazione nazionale e internazionale: la precarietà e l’incertezza economica, le relazioni con i governi locali, le istituzioni e i vari stakeholder, così come i problemi relativi alle infrastrutture e al welfare. Tra le soluzioni proposte per far fronte a tali criticità figurano la promozione di spazi di lavoro condiviso, la creazione di nuove professionalità (come quella del community manager) e una rinnovata attenzione alla normativa sul lavoro agile.

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