E&M

2023/1

Carmine Tripodi

PMI e continuità di successo nei nuovi scenari competitivi

Nel corso del tempo, guidare le imprese al successo è diventato decisamente più complesso e, di conseguenza, imprenditori e manager sono chiamati ad arricchire il modo in cui governano le imprese. La qualità del prodotto, per lungo tempo pilastro del successo e dell’affermazione a livello internazionale del Made in Italy, in molti casi non è più sufficiente se non si accompagna a robuste competenze nelle altre funzioni aziendali e a un approccio flessibile, necessario per reagire prontamente a scenari imprevisti. Ampliare, approfondire e rinnovare costantemente il portafoglio di competenze sono attività imprescindibili per sostenere la propria competitività, anche se spesso confliggenti con l’esiguità delle risorse che le PMI possono dedicare allo sviluppo. Un aspetto che deve spingere le imprese a esplorare nuovi modelli organizzativi, che facciano della collaborazione e del coinvolgimento di partner esterni un potente e flessibile motore di sviluppo di competenze. Le competenze non sono tuttavia una garanzia assoluta di successo: l’attenzione alle competenze dev’essere sostenuta dalla consapevolezza che l’azienda non potrà crescere se, al suo interno, non cresceranno le persone. Ecco allora che uno dei compiti più importanti del management è costruire un gruppo di valore, in cui la motivazione degli individui, le loro competenze funzionali e al contempo la loro capacità di contribuire alle decisioni strategiche dell’azienda devono essere elementi decisivi e caratterizzanti.

L'ACCESSO A QUESTO CONTENUTO E' RISERVATO AGLI UTENTI ABBONATI

Sei abbonato? Esegui l'accesso oppure abbonati.