E&M
2023/1
Indice
Editoriale
Dossier. Così viCina così lontana
L’internazionalizzazione della moneta cinese
Il cerchio magico di Xi Jinping
La strategia americana per contenere Pechino
Rischi e opportunità per le aziende italiane
Nuove Vie della Seta: una, nessuna e centomila
Leadership multiculturale come leva di successo
Fare business in Cina: il caso Brembo
Se internet incontra la Grande Muraglia
Focus. Piccole e Medie Imprese: le sfide al futuro
PMI e continuità di successo nei nuovi scenari competitivi
Un triennio complesso che porta con sé problemi e opportunità
Affrontare il new normal: competenze, risorse e leadership
Le quattro strategie per promuovere pratiche sostenibili
Gestione della diversità: un territorio esteso ancora da esplorare
Fusioni e acquisizioni
Management e board: una relazione cruciale nelle operazioni M&A
Internazionalizzazione
Amministrazione e controllo
Elevata incontrollabilità: quali obiettivi, prestazioni e incentivi
Organizzazione e People Management
Strategia e imprenditorialità
Dal riciclo al ridisegno: la sfida dell’economia circolare in Italia
Disclosure non finanziaria per valorizzare le pratiche sostenibili
Management e board: una relazione cruciale nelle operazioni M&A
Vi è chi dubita che si possano realizzare sinergie significative nelle operazioni di acquisizione, ma generalizzare non è lecito, data l’ampia casistica, la necessità di riferirsi al caso specifico e l’impossibilità, nel caso delle società quotate, di dedurre l’attendibilità delle stime dalle reazioni del mercato azionario. Le stime del management della società acquirente potrebbero però essere influenzate dalla volontà di convincere il board della convenienza dell’acquisizione: serve perciò una rigorosa metodologia di valutazione ex ante, che responsabilizzi il management e valorizzi il ruolo del CdA. Un aspetto centrale è quello della completezza e trasparenza delle stime nei confronti del CdA, affinché possa decidere sulla base delle migliori informazioni disponibili. Le stime iniziali riflettono i limiti di una base informativa parziale; la prospettiva del board non deve tuttavia limitarsi alle sole valutazioni quantitative, ove sia evidente la rilevanza strategica dell’operazione. È inoltre importante che risulti chiaramente al board la quota delle sinergie stimate che viene trasferita alla controparte nel prezzo concordato, vale a dire il «premio» rispetto al valore stand alone della target, e che si stimi il payback period di tale premio mediante le sinergie previste. Ogni operazione di acquisizione deve essere seguita da relativa rendicontazione al CdA, secondo un modello operativo che deve replicare quello utilizzato per elaborare le stime sulle sinergie. Questa fase implica un coinvolgimento del management nel rilevare e comunicare il raggiungimento degli obiettivi, le motivazioni degli scostamenti e le considerazioni sulle difficoltà incontrate. Solo così può svilupparsi la necessaria dialettica con il board, valorizzando il suo ruolo di organo di supervisione strategica.
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