E&M
2018/4
Indice
Editoriale
Dossier: L’Italia nel piatto
Agribusiness: sfide e opportunità
Industria alimentare: stato dell’arte
Foodtech: innovazione nella tradizione
Moneta, finanza e regole
Euroscenari
Themes
Perché tenere d’occhio il prezzo psicologico
Visual merchandising, leva di marketing
Verso un nuovo modello per il private equity
Il talent management nella pubblica amministrazione italiana
Verso un nuovo modello per il private equity
Il mercato del private equity si sta caratterizzando per la ricerca da parte degli operatori di nuove soluzioni volte a incrementare la performance. Un’attenzione particolare merita il fenomeno degli add-on, acquisizioni effettuate da una società (platform) portate avanti dopo l’ingresso nel capitale di un fondo di private equity nella logica delle strategie di buy and build. Come dimostra una ricerca realizzata su 61 acquisizioni effettuate da fondi italiani e stranieri tra il 2012 e il 2014, i driver di valore determinati dagli add-on agiscono sulla leva dell’arbitraggio da multipli per via della maggior dimensione e sull’arbitraggio da performance una volta conseguite le sinergie attese. Il massimo potenziale di valore creabile si raggiunge mediante il combinato disposto dei due driver.
In generale, le strategie adottate dai fondi di private equity nel nuovo contesto di mercato si caratterizzano per una tendenza verso approcci focalizzati sul rafforzamento del core business e sul consolidamento sostenibile del valore industriale nel lungo periodo.
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