E&M
2018/4
Indice
Editoriale
Dossier: L’Italia nel piatto
Agribusiness: sfide e opportunità
Industria alimentare: stato dell’arte
Foodtech: innovazione nella tradizione
Moneta, finanza e regole
Euroscenari
Themes
Perché tenere d’occhio il prezzo psicologico
Visual merchandising, leva di marketing
Verso un nuovo modello per il private equity
Il talent management nella pubblica amministrazione italiana
La scelta dei GAS
Quando si parla di consumo etico, uno degli aspetti critici è l’esistenza di un «gap» tra l’intenzione dichiarata di consumare in modo più responsabile e le scelte effettive di acquisto. La trasformazione delle intenzioni in comportamenti concreti è legata non solo a variabili individuali, ma può essere incoraggiata anche dall’azione sociale e collettiva. In questo senso, un esempio interessante può essere quello dei Gruppi di Acquisto Solidale (GAS), gruppi informali di cittadini che si incontrano e si organizzano per acquistare insieme prodotti alimentari o di uso comune. L’adesione a un GAS porta a cambiamenti non solo nelle abitudini di consumo, ma anche negli stili di vita e partecipativi di chi ne fa parte. In questo senso i GAS possono essere considerati un catalizzatore di modelli di comportamento più sostenibili da parte degli individui.
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