Il private equity in Italia ha raggiunto una fase di maturità, con investimenti che nel 2023 hanno raggiunto circa 80 miliardi di euro. Nel corso degli anni, l’introduzione del carried interest (CI), un meccanismo che incentiva i manager a perseguire rendimenti elevati, ha favorito l’attrazione di talenti e la massimizzazione del valore degli investimenti. Il trattamento fiscale del CI è tuttavia oggetto di dibattito, poiché la normativa italiana attualmente in vigore sulla natura dei redditi prodotti dal CI lascia spazio a diverse interpretazioni. In particolare, un aumento della tassazione rischierebbe di penalizzare un settore che ha contribuito in maniera significativa alla crescita delle imprese e dell’economia.