E&M

2022/4

Fabrizio Perretti

Lavorare meno e guadagnare di più: un’utopia?

Il mondo del lavoro è attraversato, non solo in Italia, da trasformazioni e cambiamenti evidenti – lo sviluppo del lavoro da remoto, l’ondata di licenziamenti che ha interessato diverse professioni, la carenza di manodopera in alcuni settori – e da alcuni pressanti richieste, come l’introduzione di un salario minimo garantito e la riduzione dell’orario di lavoro a parità di stipendio.  Sulla base di alcune sperimentazioni tale riduzione comporterebbe anche un aumento della produttività del lavoro. In teoria si potrebbero quindi ottenere due piccioni con una fava: aumentare i salari e ridurre l’orario di lavoro senza comprometterne la produttività. Più che comprendere se questo sia possibile, individuando l’eventuale punto di equilibrio economico tra le diverse componenti (salario-orario-produttività), è interessante riflettere sul cambiamento sociale delle nostre preferenze e sul significato e sull’importanza del lavoro nella vita delle persone.

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