E&M
2016/5
Indice
Editoriale
Dossier: Managing borders
Are You Exploiting Your Multinationality Advantage?
To Be Footloose or Committed to Local Markets?
Internazionalizzazione sotto controllo
Moneta, finanza e regole
Euroscenari
I costi della burocrazia
Themes
Produttività: innovare tanto, innovare tutti. Dialogo con Marcello Messori
Il gioco legale in Italia. Una scommessa da vincere
Londra chiama Francoforte risponde
Luci e ombre dell’enterprise risk management in Italia
Science
Le nuove sfide dell’HR: big data, rilevanza e sostenibilità
Il valore dei dati nel manufacturing
In ambito industriale, gli ultimi sviluppi in tema big data e Internet of Things stanno ridefinendo i confini di quello che è possibile realizzare con i dati generati da macchine e device connessi. Il cosiddetto Industrial Internet of Things (I-IoT), rendendo disponibili informazioni su apparecchiature tra loro connesse, consente di prevenire eventi avversi come malfunzionamenti, rotture o cali di prestazioni, migliorando il flusso di controllo della qualità e ottimizzando le performance produttive; nel contempo, permette di valorizzare quelle stesse informazioni per sviluppare nuovi prodotti/servizi e generare ricavi addizionali e/o non convenzionali. La ricaduta economica di tali applicazioni sull’attività d’impresa sembra essere molto significativa. Tuttavia, l’adozione dell’I-IoT nelle aziende è frenata da alcuni ostacoli, quali la mancanza di standard, problemi relativi alla sicurezza delle informazioni e la mancanza di business case che attestino il reale ROI di queste applicazioni.
Articolo raccolto da Emanuele Borgonovo
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