E&M

2016/5

Chiudiamo il 2016 di Economia & Management con questo numero doppio, che mi sembra particolarmente ricco di spunti a ripensare alcuni assunti troppo spesso dati per scontati. Prendiamo il caso dell’internazionalizzazione, oggetto del dossier a cura di Markus Venzin e Andrea Dossi. Il sentire comune vorrebbe che per le imprese il processo di crescita internazionale sia sempre e comunque positivo; i contributi del dossier ci mostrano che non è così, ma che invece è necessario che una serie di condizioni vengano soddisfatte affinché l’internazionalizzazione diventi fonte di vantaggio competitivo per le aziende.

Nella nuova rubrica E&M Column, dedicata a interventi d’autore, Andrea Sironi, Rettore dell’Università Bocconi dal 2012 al 2016, si interroga su quale possa essere oggi un modello di business sostenibile per le banche italiane: la sfida della redditività va ben al di là della gestione degli NPLs, ma investe anche questioni relative all’organizzazione  e alla digitalizzazione.

Francesco Daveri, in Euroscenari, affronta invece con un taglio critico il mito della Terza Via scandinava. Stando a un recente studio di Nima Sanandaji, il successo delle economie nordiche avrebbe infatti preceduto, non seguito, la costruzione di uno stato sociale forte.

Molto stimolante mi pare poi la sezione Themes. Per ragioni di spazio mi limito qui a segnalare tre contributi: il dialogo con Marcello Messori, che riprende il tema, caro alla nostra rivista, della produttività, rileggendolo alla luce della questione delle dimensioni medio-piccole delle imprese italiane; l’intervento del Vicedirettore dell’Agenzia delle Dogane e responsabile dell’Area Monopoli, Alessandro Aronica, che fa il punto sullo stato del gaming in Italia, tema con molte implicazioni etiche ma anche di grande rilevanza economica; e infine l’analisi precisa e dettagliata del processo di fusione tra la Borsa di Londra e quella di Francoforte, e le sue ricadute anche per Piazza Affari, a firma di Roberto Ruozi.

Come di consueto, chiude il fascicolo la sezione Science: qui, tra gli altri, pubblichiamo un contributo di Arnaldo Camuffo sui profondi cambiamenti che la funzione HR si trova ad affrontare nell’era dei big data.

Un numero, quindi, che abbraccia molti temi di cultura economico-manageriale e che, come sempre, è accompagnato e arricchito dai tanti contenuti extra pubblicati regolarmente sulla nostra area web E&MPLUS. Un progetto complessivo, quindi, in cui si combina ricerca, formazione, aggiornamento, informazione e dibattito e che, a quasi un anno dal suo varo, ci auguriamo incontri sempre più il favore dei nostri tanti interlocutori.

Buona lettura!