E&M
2016/5
Indice
Editoriale
Dossier: Managing borders
Are You Exploiting Your Multinationality Advantage?
To Be Footloose or Committed to Local Markets?
Internazionalizzazione sotto controllo
Moneta, finanza e regole
Euroscenari
I costi della burocrazia
Themes
Produttività: innovare tanto, innovare tutti. Dialogo con Marcello Messori
Il gioco legale in Italia. Una scommessa da vincere
Londra chiama Francoforte risponde
Luci e ombre dell’enterprise risk management in Italia
Science
Le nuove sfide dell’HR: big data, rilevanza e sostenibilità
Le multinazionali alla prova del rischio paese
Nelle imprese multinazionali, la decisione di investimento viene presa sulla base del confronto tra il rendimento atteso e il rischio paese. Quest’ultimo, tuttavia, non può essere descritto tramite un indicatore preconfezionato, a causa della molteplicità di eventi da prendere in considerazione e del suo diverso impatto sui vari agenti economici. Tra le principali tipologie di rischio paese vi sono il rischio politico indifferenziato, il rischio politico di tipo discriminatorio, il rischio di disordini, guerre civili e terrorismo, e il rischio reputazionale. Nei paesi emergenti, le multinazionali possono perseguire strategie di sviluppo orizzontale, di sviluppo verticale o di diversificazione affrontando eventi di diversa natura. Una strategia di gestione del rischio va costruita su quattro passaggi: (i) definizione del valore a rischio; (ii) identificazione degli eventi; (iii) strumenti di gestione degli eventi; (iv) perdita attesa. Va sempre tenuto presente che l’incertezza non implica solo un potenziale calo di profitti in presenza di eventi negativi, ma anche inaspettate opportunità di generare profitti.
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