E&M

2022/1

Alessandro Faramondi Daniela De Francesco

La reazione allo shock all’insegna del cambiamento

Durante la prima fase dell’emergenza sanitaria (9 marzo-4 maggio 2020) la chiusura delle attività economiche determinò effetti di blocco operativo soprattutto per le imprese italiane di minori dimensioni, che nel nostro Paese rappresentano quote elevate in termini di occupazione e di risultati economici del sistema produttivo. Oltre il 70 per cento delle imprese (il 73,7 per cento in termini di occupazione) dichiarò una riduzione del fatturato rispetto allo stesso periodo del 2019, una condizione diffusa in tutti i settori, con quote più elevate nell’industria dei beni di consumo. Tuttavia, la reazione è stata imminente fin dai primi mesi di riapertura: il 57 per cento delle imprese italiane ha scelto come strategia di reazione alla crisi da Covid-19 l’espansione della propria attività produttiva, un dato che si riscontra soprattutto nei settori industriali (34,7 per cento) e del commercio (31,6 per cento). Il 20,9 per cento delle imprese prevedeva invece strategie di riorganizzazione.

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