E&M
2021/4
Indice
Dossier. Scenario e sfide
Il nemico numero uno è la retorica
Dossier. Imprese, società e diritto
Gender pay gap il ruolo delle imprese
Donne e PA un caso di successo a metà
Bilancio di genere quale sarà il futuro
Che cosa può e deve fare il sindacato
Gestire la disabilità oltre lo stigma
Visual readings
Focus. Accounting
Il nuovo corso dell’accounting
Nel controllo di gestione l’obiettivo è allineare misure e strategie
Focus. Agribusiness
La nuova stagione dell’agribusiness
Tutta la filiera alla prova dell’innovazione
People management
Riportare il benessere del dipendente al centro dell’azienda
Nuovi consumi
Il corpus normativo contro la discriminazione
Una delle caratteristiche del diritto antidiscriminatorio risiede nell’aver introdotto nozioni, regole e istituti peculiari quali la discriminazione in forma diretta e indiretta. Il diritto antidiscriminatorio si caratterizza anche per la previsione di sanzioni (che devono essere « effettive, proporzionate, dissuasive » ): ne risulta così rafforzata la posizione di chi – per il solo fatto di essere vittima di una discriminazione e inserita in un rapporto ineguale, per esempio perché lavoratrice e non datrice di lavoro – rappresenta la parte debole di una relazione di natura gerarchica.#Nonostante l’avanzamento delle tutele del diritto antidiscriminatorio nell’Unione europea, soprattutto in alcuni contesti e per alcune condizioni soggettive che avrebbero stentato a trovare protezione contro le discriminazioni negli ordinamenti di alcuni Stati membri (discriminazione su base etnica o di orientamento sessuale), permangono elementi di debolezza e fragilità, a partire dall’incertezza di alcune nozioni, dal carattere indefinito di molti ambiti e dalla scarsa applicazione e applicabilità che di esso può rilevarsi nei Tribunali, pure a fronte di frequenti e persistenti discriminazioni.
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