E&M
2019/1
Indice
Dossier: Quale Europa?
Dossier: Scenario politico-istituzionale
Brexit: il danno è già stato fatto
Dossier: Capitali e mercati
L’Unione Bancaria e il coraggio della crescita
Mercato finanziario unico, un passaggio cruciale
Dossier: Imprese, persone e territori
I diritti del lavoro non possono aspettare
La tutela del consumatore è un successo (anche) europeo
Visual readings
Focus: Imprese e fonti di finanziamento
Speciale 30 anni di Economia & Management
Perché le imprese italiane si quotano (e perché no)
Tra le imprese dei Paesi avanzati, quelle italiane risultano in media meno propense ad affrontare il processo di quotazione, a causa della micro-struttura del tessuto industriale e imprenditoriale italiano, costituito prevalentemente da imprese di piccole dimensioni quasi esclusivamente dipendenti dal credito bancario.#Un’analisi delle determinanti della scelta di quotazione delle imprese italiane evidenzia come la decisione di quotarsi o meno sia il portato di una valutazione comparativa dei benefici e dei costi della quotazione; per imprese con caratteristiche individuali differenti, gli argomenti a favore e contrari assumono una diversa rilevanza.#Di fatto, il processo di quotazione è più facilmente sostenibile dalle imprese di maggiore dimensione, che sono più in grado di affrontarne i costi diretti e indiretti; tali costi tendono allo stato attuale a precludere la quotazione per le imprese di minori dimensioni.
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