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China shopping
Tiziano Vescovi

Offerte sofisticate e mercati non educati

Il paradosso cinese nell’internazionalità delle imprese italiane

Intendiamoci, la Cina è un mercato in via di educazione. Un mercato educato è quello dove la conoscenza dei consumatori e dei clienti ha raggiunto un livello sufficiente per comprendere e valutare correttamente le differenze di qualità e valore, presenti nelle offerte proposte dai diversi concorrenti. I mercati educati normalmente sono mercati sviluppati, differenziati, segmentati. A questi mercati internazionali si rivolgono soprattutto le PMI, in particolare le imprese di medie dimensioni, che non possono affrontare i grandi mercati di massa per le caratteristiche di tipo generale dei bisogni ...

montemerlo
19/10/2016 Daniela Montemerlo

Onori e oneri di un imprenditore:

riflessioni da un testamento

Nei giorni scorsi è stato reso pubblico il testamento del Dottor Bernardo Caprotti, fondatore e azionista di controllo di Esselunga e recentemente scomparso, che segna un capitolo fondamentale di una lunga vicenda costellata da successi aziendali ma anche da vicissitudini familiari che hanno avuto ampio risalto sulla stampa.  Non intendo in alcun modo entrare nel merito della vicenda ma piuttosto prenderne spunto per alcune riflessioni generali sul ruolo imprenditoriale – in particolare quando si combina a quello di soci di controllo – e sulle sue implicazioni per chi già lo svolge, per ...

diogene
18/10/2016 Davide Reina

A proposito dell’importanza del «non cercare scorciatoie»

Ad augusta per angusta (A cose eccelse si giunge per vie difficili)   Motto latino   Nella vita delle persone come in quella delle imprese, la strada facile e in discesa è sempre quella che non porta da nessuna parte. Non esistono scorciatoie per crescere, bensì strade difficili, in salita e che richiedono coraggio. Queste strade ci esorta a prendere il motto latino. Il punto è che occorre, nella lunga vita di un’impresa, imboccarle sempre. In particolare, e per proseguire nella metafora, quando ci si ritrova di fronte al bivio con da una parte la strada facile e in discesa (la scorciatoia, ...

Un padre una figlia
Gianni Canova, Severino Salvemini

Un padre, una figlia

Le regole valgono per gli altri, non per me

Un padre, una figlia Regia: Cristian Mungiu Int.: Adrian Titieni e Maria-Victoria Dragus Romania-Francia, 2016 Sognava di cambiare il mondo, il protagonista di Un padre, una figlia di Cristian Mungiu. Cresciuto nel clima grigio e soffocante della Romania di Ceausescu, si era illuso che dopo la caduta del regime e del dittatore un mondo nuovo fosse alle porte. Lui, quanto meno, ci aveva creduto. E aveva impostato tutta la sua vita sul rispetto di quei valori che sperava potessero diventare comuni e condivisi: onestà, lealtà, coerenza, accettazione delle regole. Medico in una piccola città della ...

2A Giuseppe Schlitzer
18/10/2016 Giuseppe Schlitzer

Valori e organizzazione, fattori di «vantaggio competitivo»

Il mio libro preferito? Difficile dirlo, soprattutto se di libri si è appassionati. I libri sono un po’ come i quadri, o meglio i pittori: più ne conosci, meno facile è dire quali preferisci, quale sia quello che ti prende di più. La conoscenza in questi campi è inversamente proporzionale al giudizio. Se uno ha visto solo Picasso e Piero della Francesca, può scegliere facilmente tra l’uno e l’altro, ma come scegliere tra Caravaggio, Goya e Guercino? È li che comincia il bello e si aprono le sfumature e i distinguo. Al momento sto terminando la lettura di Un cappello pieno di ciliegie ...

Moschettieri del pulito
Alberto Borellini, Luigi Oliva

Spontex: come si riposiziona un’azienda

Alla fine degli anni Settanta, il mercato internazionale dei prodotti di supporto per la pulizia della casa era suddiviso in tre settori: il settore dei panni per la pulizia dei vetri e dei pavimenti, in cui il marchio leader era Vileda; quello dei panni spugna, dominato da due marchi, Spontex e Wettex, specializzati nei prodotti di origine cellulosica (non sintetica); e infine il settore dei panni abrasivi, in cui la leadership era detenuta da 3M Scotch Brite. In Francia, sede della casa madre, Spontex era leader incontrastata. In Italia, invece, la filiale locale Novacel aveva una reputazione ...

12/10/2016 Giovanni Berti

6 passi per innovare nelle PMI

La piccola e media impresa ha alcuni vantaggi intrinsechi rispetto alla grande impresa nella corsa all’innovazione. Avere una struttura flessibile, la capacità di adattarsi velocemente al mercato, l’essere vicina al cliente, un iter decisionale breve e diretto, un’organizzazione snella e un sistema di comunicazione informale efficace, sono caratteristiche che consentono alla PMI di primeggiare nell’innovazione. Spesso, la PMI non riesce a sfruttare questa posizione di vantaggio a causa di risorse economiche, umane e di tempo limitate che la costringono a focalizzarsi sull’operatività. ...

diogene
12/10/2016 Davide Reina

A proposito dell’importanza di prepararsi, e del disporre di mezzi adeguati

Non basta andare al fiume con la volontà di pigliar pesci, bisogna andarvi con la rete e con l'amo Questo proverbio spiega perché le imprese tedesche in Cina esportano molti miliardi di euro in più in beni e servizi rispetto alle imprese italiane. In proporzione, molti miliardi in più di quanto le rispettive dimensioni dei prodotti interni lordi, e le caratteristiche produttive dei due paesi, farebbero presupporre. La ragione è che le prime sono andate al fiume preparandosi, e disponendo di mezzi adeguati. Mentre le seconde si sono recate al fiume, ricchissimo di pesci, pensando di poterli ...

Emilia Merlotti
Emilia Merlotti

L'auditor come value creator

La possibilità di sopravvivenza di qualsiasi essere vivente in natura è direttamente correlata alla sua capacità di evolvere e di rispondere alle esigenze dell’ambiente nel quale si trova a vivere. Lo stesso principio può essere applicato sia alle entità aziendali nel loro complesso sia alle singole funzioni che le compongono. Sulla base di questo presupposto si sviluppa la 2016 Deloitte’s Global Chief Audit Executive Survey, che ha coinvolto più di 1200 responsabili della funzione internal audit in 29 paesi di tutto il mondo, in 8 industry differenti, con la finalità di identificare ...

diogene
05/10/2016 Davide Reina

A proposito delle velleità e della vanità

S’el mi nòn gh’aveva el tramvai, mi gh’avevi la perteghèta (Se mio nonno aveva un tram, io avevo la manovella (per condurlo)) Questo proverbio milanese biasima la velleità. Vale a dire, e per riprendere la definizione che ne dà la Treccani: «volontà imperfetta, e perciò inefficace e vana, o desiderio che non riesce a definirsi in volontà. Nell’uso corrente, aspirazione, desiderio o proponimento che non hanno effettive possibilità di realizzazione, in quanto non sussistono per lo più capacità adeguate o la volontà e l’impegno necessari». Nelle imprese i progetti e i piani ...