Archivio

Coming back home again
the reshoring decision
Offshoring and subsequent “coming back home again” reshoring choices by multinationals are once again raising doubts about the quality of long-term strategic decisions in both larger and smaller firms. A decision to outsource and relocate production in China and then, following the state incentives, to transfer it back to the US or Europe might be interpreted as a sign of excellent organizational flexibility, if we don’t take into account all the implicit and explicit costs related to the implementation of such important alterations to the firm’s operations and, not the least, the impact ...

Equilibrio vita-lavoro: serve un’affirmative action?
Il dibattito sulle pratiche a supporto dell’equilibrio tra la vita privata e la vita professionale è molto ampio e sviluppato, al punto che, nella letteratura più recente, si dibatte dei possibili effetti negativi di queste pratiche, in termini di stress e di performance del lavoratore, piuttosto che delle implicazioni positive. Lo spostamento dell’ottica con cui si guarda a queste prassi non è casuale e riflette l’emergere di tanta aneddotica manageriale sulla loro efficacia, ormai solo relativa, nel risolvere i problemi di iniquità e di esclusione che derivano dai nostri pregiudizi ...

Direttore creativo reloaded
Fermento nel fashion & luxury
Nel corso degli ultimi anni le notizie relative ai cambi dei direttori creativi nelle maggiori aziende di moda e del lusso sono apparse sui giornali in misura sempre più frequente. Per comprendere la portata e approfondire le ragioni di questo nuovo approccio nella gestione della creatività, si è individuato un campione di 55 brand appartenenti al mondo della moda e del lusso [1]. I brand, elencati nella Tabella 1, sono assimilabili ai seguenti business model: designer brand, luxury brand e premium industrial brand, e sono ordinati in base al fatturato 2014 dei relativi segmenti di riferimento ...

Customer happiness: la parola alle aziende (e ai lettori)
Nel corso della nostra ricerca abbiamo valutato i livelli di felicità generati da diverse categorie di consumo. Partiamo dalla cosmesi, che risulta avere un posizionamento relativamente basso rispetto ad altre categorie. Come se lo spiega? Angelo Trocchia (President & CEO, Unilever): Come brand abbiamo una responsabilità. Se guardiamo alla comunicazione fatta nel settore negli ultimi anni, sia da noi sia dai competitor, risulta evidente come si tenda a stressare troppo gli aspetti funzionali, la dimensione razionale relativa a benefit e uso del prodotto. Invece, la felicità è probabilmente ...

Chi ha paura dei capitalisti cinesi?
Per chi crede che la globalizzazione sia la fonte di tutti i problemi può essere una sorpresa, ma in questi ultimi anni di crisi globale la crescita del commercio e degli investimenti internazionali è stata molto debole. Per chi crede invece che gli scambi di beni, servizi e capitali servono ad aumentare la concorrenza e la competitività e a creare posti di lavoro di qualità è un sollievo constatare che nel 2016 almeno le fusioni e acquisizioni hanno raggiunto quasi 1,4 trilioni di dollari – il secondo miglior risultato dal 2007. L’anno scorso si è anche registrato un nuovo record delle ...

The Founder
L'imprenditoria della perseveranza
The Founder Regia: John Lee Hancock Int.: Michael Keaton, Nick Offerman e Laura Dern USA, 2017. Lo guardi e non capisci bene se ha il ghigno di uno squalo o il sorriso un po’ cialtrone di un imbonitore. Forse, l’una e l’altra cosa insieme. Ray Kroc (Michael Keaton) è un venditore. Un commesso viaggiatore nell’America degli anni Cinquanta. Vende frullatori di nuovo modello in giro per la provincia americana. Cerca di vendere frullatori. Ma con difficoltà. Con scarso successo. Perché la gente diffida dei suoi prodotti. O di uno come lui? La folgorazione gli arriva quando ormai ha ...

Industria tedesca: crollo o rimbalzo?
Un calo della produzione tedesca del 3 per cento su base mensile nel dicembre 2016: è il dato pubblicato oggi dal Destis, l’istituto nazionale di statistica tedesco. Il calo, che ha colto di sorpresa gli analisti (era stata prevista una crescita dello 0,3 per cento), è stato particolarmente marcato nel settore manifatturiero (-3,4 per cento, con un -5,4 per cento nel comparto dei beni di investimento) e in quello delle costruzioni (-1,7 per cento), mentre la produzione di energia è diminuita dello 0,9 per cento. Contemporanemente, il Destis ha rivisto leggermente al rialzo le stime relative ...

Industrial Excellence Award 2017
I risultati dell’edizione 2016 e l’esperienza SDA Bocconi Lo scorso 27 ottobre il team SDA impegnato nella gestione e nella promozione della competition internazionale Industrial Excellence Award ha partecipato alla conferenza finale dell’edizione del 2016, tenutasi a Düsseldorf presso la WHU Otto Beisheim School of Management. Nel corso della manifestazione, SDA Bocconi ha avuto modo di confrontarsi con i propri partner internazionali in una due giorni di conferenze, presentazioni aziendali e field visit. Tra i finalisti della competition erano presenti: Audibene, start-up tedesca che ...

Conflitti di interesse tra manager e azionisti e Agency Theory
Secondo Michael Jensen, nelle aziende in cui esiste separazione tra azionisti e management, il ricorso al debito può rappresentare una modalità indiretta di controllo del management al fine di indurlo a destinare i f lussi di cassa discrezionali innanzitutto al servizio del debito. La presenza di costi di agenzia è quindi alla base della scelta fra debito e capitale proprio. I problemi di azzardo morale (moral hazard) possono influenzare in modo significativo le decisioni di finanziamento o di investimento mediante la manifestazione di conflitti di interesse tra i manager e gli azionisti e ...

È l’ora del legal coaching
Come è il mercato degli studi legali in Italia? Inutile girarci attorno, è una situazione di crisi. E gli avvocati di affari non fanno eccezione. Il vero boom c’è stato negli anni Novanta, per tre fattori principali. Prima di tutto gli investimenti stranieri nell’M&A, allora soprattutto americani, che hanno portato con sé strutture e modelli contrattuali complessi. In secondo luogo, la globalizzazione della finanza. La finanza globale si è molto trasformata in questi vent’anni, modificando drasticamente il business con i modelli internazionali e quindi la complessità del confronto ...