
Poveri ma... poveri
Il famoso film di Dino Risi, Poveri ma belli, è del 1956. Ne seguiranno altri due, a comporre così una trilogia[1] in cui la povertà viene richiamata esplicitamente nei titoli, ma è associata ‒ a differenza del cinema neorealista ‒ al genere della commedia. L’Italia degli anni Cinquanta è un Paese povero che è appena uscito dalla devastazione e dalla distruzione materiale della Seconda guerra mondiale. L’indagine parlamentare del 1953 aveva indicato che «in media, le famiglie in stato di miseria risulterebbero 1.357.000, pari all’11,8 per cento del totale; e quelle in condizioni ...