E&M

2021/4

Anna Lorenzetti

Il corpus normativo contro la discriminazione

Una delle caratteristiche del diritto antidiscriminatorio risiede nell’aver introdotto nozioni, regole e istituti peculiari quali la discriminazione in forma diretta e indiretta. Il diritto antidiscriminatorio si caratterizza anche per la previsione di sanzioni (che devono essere « effettive, proporzionate, dissuasive » ): ne risulta così rafforzata la posizione di chi – per il solo fatto di essere vittima di una discriminazione e inserita in un rapporto ineguale, per esempio perché lavoratrice e non datrice di lavoro – rappresenta la parte debole di una relazione di natura gerarchica.#Nonostante l’avanzamento delle tutele del diritto antidiscriminatorio nell’Unione europea, soprattutto in alcuni contesti e per alcune condizioni soggettive che avrebbero stentato a trovare protezione contro le discriminazioni negli ordinamenti di alcuni Stati membri (discriminazione su base etnica o di orientamento sessuale), permangono elementi di debolezza e fragilità, a partire dall’incertezza di alcune nozioni, dal carattere indefinito di molti ambiti e dalla scarsa applicazione e applicabilità che di esso può rilevarsi nei Tribunali, pure a fronte di frequenti e persistenti discriminazioni.

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