E&M

2017/1

Erica Corbellini Francesca Romana Rinaldi

Se il prodotto tessile diventa marchio

Per i produttori di materie prime e semilavorati è oggi fondamentale elaborare una strategia che vada oltre alla mera competizione di prezzo. Occorre puntare invece sull’ingredient branding, che è volto alla creazione di un marchio riconoscibile sia dalle aziende clienti sia dai consumatori finali. Nel settore tessile, in particolare, il tessuto costituisce grandissima parte del valore del capo acquistato; inoltre, la denominazione di origine del produttore può aggiungere valore agli occhi del consumatore finale, come nel caso degli Italian fabrics .Sulla base dell’analisi delle strategie di ingredient branding di cinque aziende che rappresentano best practice nel settore, è possibile osservare come l’ingredient branding contribuisca a un rafforzamento del vantaggio competitivo, che può essere quantificato non solo in termini di aumento del fatturato, ma anche di crescita della reputazione e fidelizzazione dei clienti.

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