E&M
2004/6
Indice
La tribuna dei lettori
Area Sistemi Informativi
Il re è nudo? Al di là dei miti e delle mode nel campo delle ICT e dei sistemi informativi
Misurazione delle performance dei sistemi informativi: nuovi metodi e indicatori
Area Economia
La riforma del trasporto pubblico locale in Italia: un problema di timing politico?
Il mercato del trasporto aereo in Italia di fronte alla sfida dei vettori low cost
Fuoricampo
Articoli
Diritto e mercato nella riforma del lavoro: dal Libro bianco al d.lgs. 276 del 2003
Per qualche spettatore in più. Un contributo conoscitivo sulla domanda di cinema in Italia
Mercati informali e mercati delle “idee”. Il ruolo del Business Angels Network
Fotogrammi
Per qualche spettatore in più. Un contributo conoscitivo sulla domanda di cinema in Italia
In Italia, l’ossessione estetica al centro delle preoccupazioni degli intellettuali del dopoguerra, che postulavano una certa distanza tra pregio artistico e successo commerciale, ha contribuito a collocare spesso il prodotto filmico al di fuori delle logiche industriali e ha innalzato lo Stato a difensore dei destini della nostra cinematografia, nella convinzione che potesse definire oggettivi criteri di qualità e merito artistico. Con questo articolo si è voluto richiamare l’attenzione sulla criticità di una moderna attività di marketing strategico per un’industria cinematografica con obiettivi di redditività e autofinanziamento. La produzione filmica, infatti, pur possedendo una vocazione artistico-culturale, si rivolge a un pubblico ed è inserita in un mercato con precise regole economiche. Acquisire consapevolezza sulle aspirazioni e sugli stili di fruizione dei destinatari della propria attività imprenditoriale rappresenta un imperativo dal quale troppo spesso il cinema italiano ha pensato di poter prescindere.
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