E&M

2004/1

Valter Conca Andrea Sironi

Il private equity in Italia e il caso Fiat Avio. Intervista a Edoardo Lanzavecchia, Carlyle Europe

Le società che operano nel settore del private equity si pongono l’obiettivo di acquisire partecipazioni societarie in aziende con aspettative di crescita per poter successivamente (dopo un periodo non breve) rivendere le medesime realizzando un plusvalore. Il mercato di riferimento delle società di private equity risulta pertanto assai ampio e differenziato, come dimostrano gli investimenti effettuati nei più svariati settori di attività. Ovviamente tale opportunità non può essere facilmente colta da quelle aziende di dimensioni minori che non hanno raggiunto una posizione di mercato minima interessante per l’investitore istituzionale. Lo dimostra il fatto che, tra i criteri alla base delle scelte d’investimento, le società di private equity danno priorità alle aziende con una facilità di ripiazzamento sul mercato (way-out ). È quanto emerge chiaramente dall’intervista con Edoardo Lanzavecchia, managing director di Carlyle Group, che presentiamo qui di seguito, preceduta da un sintetico quadro della situazione attuale del mercato del private equity in Italia e in Europa.

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