E&M

2003/1

Cristian Chizzoli

E-marketplace B2B in una logica di portafoglio

Uno degli argomenti attorno a cui, negli ultimi anni, è fiorito un ricco dibattito in campo manageriale fa certamente riferimento agli e-marketplace digitali dedicati ai mercati industriali. Nate sotto i migliori auspici in quella si pensava fosse una Nuova Economia, queste nuove tipologie di imprese sono state soggette, durante la loro pur breve vita, a profonde quanto repentine evoluzioni. Oggigiorno, per le imprese, è giunto forse il momento di affrontare l’argomento a dovuta distanza dalla sbornia di entusiasmo che ne aveva accompagnato la proliferazione. L’obiettivo di questo articolo è presentare alle imprese che intendono adottare soluzioni di commercio elettronico nell’ambito delle proprie strategie di e-business una prospettiva utile alla valutazione delle diverse alternative disponibili, distinguendo fra tre differenti forme di e-marketplace: indipendenti, consortili e privati. Dopo aver illustrato le caratteristiche di ciascuna di queste tipologie, si proporrà, attingendo dalla letteratura di marketing industriale, un approccio per la loro selezione/utilizzo basato su una logica di portafoglio, secondo la quale le varie forme di e-marketplace descritte risultano particolarmente efficaci per gestire relazioni di mercato di diversa natura.

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