Il caso Enron è l’11 settembre dei mercati perché ha messo a nudo la vulnerabilità del sistema americano, ma molti sono i casi simili, anche se meno clamorosi, scoppiati negli ultimi mesi sui due lati dell’Atlantico. L’azione preventiva fondamentale non può che essere svolta dagli stessi intermediari, che hanno finora operato in una logica di massimizzazione del business piuttosto che di tutela degli investitori. L’esperienza insegna che tutte le bolle speculative sono un cocktail di eccesso di ottimismo, imprudenza, furbizia, frode. abbiamo però dovuto constatare che le ultime due componenti erano assai più abbondanti di quanto tutti, a cominciare dalle stesse autorità di vigilanza, fossero disposti ad ammettere. non possiamo tollerare che il prossimo ciclo di borsa sia dominato dagli stessi elementi, e soprattutto dobbiamo sfruttare il clima oggi favorevole a una maggiore severità dei controlli.