E&M
2012/2
Indice
Editoriale
In primo piano
Rilevanza e rigore
Lo spirito di Anassimandro e il dialogo tra impresa e ricerca nel management
Il PhD in Business Administration and Management dell’Università Bocconi
The Cognitive and Neuropsychological Foundations of Strategic Decision-Making
La finestra sul mondo
Il Diversity Management
Temi di Management
Airport retailing reengineering: la conquista del valore economico per l’impresa-aeroporto
Il rapporto banca-impresa: dal conflitto alla logica win-win
Il mercato delle regole
Fuoricampo
Articoli
Detenere liquidità genera valore? Benefici, costi ed evidenze dall’Italia
I Direttori Generali dei Comuni tra (City) management, politica e governance locale
Storie di straordinaria imprenditorialità
Fotogrammi
I Direttori Generali dei Comuni tra (City) management, politica e governance locale
L’articolo analizza chi sono e cosa fanno i direttori generali (DG) dei Comuni italiani. Il quadro che emerge è quello di un manager che ha scommesso nella carriera negli enti locali, con un background professionale che gli consente però di conoscere sia le logiche del settore privato sia le logiche politiche. I DG svolgono per due terzi circa del loro tempo prevalentemente attività manageriali e di consulenza su aspetti giuridici, mentre per un terzo attività di policy making e di governance. Una metà delle loro relazioni è dedicata a dirigenti e dipendenti e l’altra metà a politici, cittadini e manager delle società partecipate. Tra burocrazia, management e politica il futuro sviluppo professionale dei DG sembra però giocarsi nella dimensione della governance locale, che porta con sé una sfida originaria per i DG italiani: diventare per davvero City Manager, ossia non solo manager dei Comuni, ma manager delle Città.#
CITY MANAGERS BETWEEN (CITY)MANAGEMENT, POLITICS AND LOCAL GOVERNANCE#The article analyzes who are and what do the Italian City Managers. The snapshot that arises is that of a manager oriented to a career in local government, but also with a professional background that allows him/her to know private sector principles and political logics.#Italian city managers play for two-thirds of their time mainly managerial activities and advice on bureaucratic aspects, while one-third of their time is exploited for policy making and local governance activities.#Half of their relations are devoted to managers and employees, while the other half to politicians, citizens, and managers of municipal corporations.#The article highlights how the future role of Italian City Managers is even more related to the implementation of local governance paradigm, that stressed City Managers to really become not only modernizers of public organizations, but also community builders in the City they manage.
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