Archivio

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06/11/2019 Carlo Secchi

Sviluppo e benessere questione di opere

Lo sviluppo economico e le alterne vicende degli Stati nel corso dei secoli sono stati supportati e spesso condizionati dalla realizzazione di infrastrutture. Grazie a queste, molte regioni da arretrate ed economicamente depresse hanno raggiunto ottimi livelli di prosperità. Inoltre, il sistema delle infrastrutture ha avuto e ha tuttora anche un evidente impatto geopolitico. In tal senso, il Trattato di Roma del 1957 prevedeva esplicitamente una politica comune dei trasporti al fine della realizzazione di un mercato unico europeo, identificato come uno dei pilastri per avviare il cammino verso ...

Pechino
05/11/2019 Cecilia Attanasio Ghezzi

Se Pechino va alla guerra (all’inquinamento)

Lo smog delle metropoli cinesi non conquista più le prime pagine dei giornali. E questa volta non è la censura a oscurarlo. Secondo un recente rapporto Onu, dal 2013 le emissioni di Pechino sono calate del 70 per cento, l’inquinamento atmosferico del 36 (1). Come è potuto accadere? La volontà politica è stata enorme e va sotto lo slogan di «Civiltà ecologica» lanciato dal Partito comunista cinese nel 2007 e ripreso dal presidente Xi Jinping come guerra all'inquinamento.  È stato vietato il riscaldamento a carbone, le fabbriche sono state spostate più in periferia e sono state ...

digital-transformation
25/10/2019

La Digital Transformation per le Risorse Umane

Sempre di più oggi si parla di Digital Transformation anche per le Risorse Umane e, d’altra parte, se con queste due parole si intende la semplificazione della quasi totalità dei processi HR e la necessità di ridisegnare e migliorare quelli in atto, avvalendosi degli strumenti digitali, va da sé che il settore delle Risorse Umane non può restare indietro. Anche perché ha a che fare con il capitale più importante di tutti, le persone (il capitale umano), che possono essere resistenti al cambiamento o particolarmente inclini. La figura dell’HR dovrà dunque evolversi e guidare tale ...

Patrimonio culturale
22/10/2019 Paola Dubini

Quale PIL per la cultura

Lo scorso 7 ottobre sono stati resi pubblici i risultati di due ricerche che affrontano il tema del rapporto fra patrimonio culturale e ricchezza generata: la seconda edizione del Cultural and Creative cities monitor, pubblicato dal Joint Research Centre (JRC) dell’UE, che confronta 190 città in 30 paesi europei [1], e la ricerca Boston Consulting Group sui musei autonomi nazionali, sui loro risultati e il loro impatto nei primi anni dalla loro istituzione dopo la riforma Franceschini del 2014 [2]. Il messaggio sintetico che è arrivato all’opinione pubblica dai due studi è che i musei ...

Italia
15/10/2019 Vittoria Veronesi e Guia Beatrice Pirotti

Italian Excellence nel food & beverage: Come costruire meraviglia

Scrive Andrea Illy: «Avevo capito subito che offrire il caffè migliore che la natura possa dare non è una professione come le altre, ma un’idea che ne comprende molte. Un’intera concezione del mondo che racchiude in sé i luoghi meravigliosi in cui le piante crescono e i chicchi vengono raccolti, i bar eleganti e le raffinate conversazioni tra intellettuali; il cinema, l’arte, le tazzine d’autore e la produzione zero difetti. Questa idea mi avrebbe cambiato la vita». In questa descrizione si arriva a percepire il senso dell’eccellenza italiana, di quel saper fare che non rinuncia ...

Dati
09/10/2019 Severino Meregalli, Leonardo Maria De Rossi, Lorenzo Diaferia

Come valorizzare i dati nell’era post-digital?

Il Word Economic Forum (WEF) ha recentemente stimato che entro il 2020, l’ammontare di dati memorizzati dovrebbe raggiungere il volume di 44 zettabyes, il che significa disporre di una quantità di bytes quaranta volte più grande del numero di stelle presenti nell’universo. Nel mondo dei big data e della digitalizzazione, i riferimenti immaginifici come quello del WEF sul trend di crescita dei dati sono oramai diventati la norma. Centri di ricerca, vendor e la pubblicistica fanno a gara nel segnalare con similitudini e metriche esponenziali il tema della data explosion. Dato per assodato ...

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09/10/2019 Donato Masciandaro

Le pagelle di Draghi e dell’euro

Con il passaggio del timone della Banca centrale europea (Bce) dalle mani di Mario Draghi a quelle di Christine Lagarde si può provare a stilare una pagella sul rapporto tra politica monetaria, euro ed economia italiana? Un simile esercizio è argomento che va maneggiato con molta prudenza. Infatti tra gli strumenti monetari e i relativi effetti macroeconomici non esiste un rapporto diretto. Piuttosto si ha di fronte una catena di relazioni, di cui la politica monetaria può essere uno dei primi anelli, mentre i risultati macroeconomici sono l’anello ultimo. La sfida per un banchiere centrale ...

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25/09/2019 Cecilia Attanasio Ghezzi

Cina: una marcia lunga 70 anni

Una parata militare segnerà il compimento dei settant’anni della Repubblica popolare cinese. Il primo ottobre, a piazza Tian’anmen, la leadership comunista si compiacerà di mostrare al mondo i progressi raggiunti da quando Mao Zedong dichiarò la nascita della Nuova Cina: da povera società agricola a potenza economica globale in meno di un secolo. Chi c’era nei primi tempi della fondazione della Repubblica popolare non può fare a meno di ricordare le tessere annonarie, la fame e le crude purghe politiche che raggiunsero l’apice durante il decennio della Rivoluzione culturale. E poi ...

CFO
25/09/2019 Leonella Gori

Il CFO: un tipo tecnico, o no?

Si ringrazia Francesco Masironi per il paziente lavoro di raccolta informazioni condotto nelle fasi iniziali della ricerca per la redazione di questo articolo. Alla domanda «Cosa conta di più; la percezione o i fatti?», il mondo del marketing ha una risposta piuttosto precisa e chiara, che punta in una direzione sola in modo quasi univoco: se i fatti sono importanti, la capacità di renderli percepibili nel modo «corretto» e conveniente, lo è verosimilmente anche di più. Qualche esempio? Alcuni anni fa, uno dei violinisti di maggiore fama al mondo, ripeté in una delle più affollate stazioni ...

Libra
25/09/2019 Roberto Ruozi

Occhio alla Libra

Da quando Facebook ha annunciato che nel 2020 lancerà una nuova valuta per trasmettere mezzi monetari a livello mondiale, moltissimi commenti sono stati fatti, traendo spesso conclusioni definitive positive o negative. Il fenomeno Libra – questo il nome della nuova valuta – ha in effetti suscitato un grandissimo interesse, ma i giudizi finora espressi su di essa non possono essere considerati conclusivi, dato che molti suoi aspetti non sono ancora certi, anche perché sono in fase di definizione molti problemi tecnici, finanziari e tecnologici e perché non sono note le posizioni che assumeranno ...