
Tassi di interesse, inflazione e banche centrali: le parole pesano
È dalla scorsa primavera che i riflettori sono accesi sulla dinamica dei tassi di interesse, e sull’effetto che su di essa può avere il rischio inflazione. Tutto è iniziato a maggio, quando i dati relativi alla crescita dei prezzi al consumo negli Stati Uniti hanno segnato un aumento che non si registrava dal 2008. Era il segnale di un’economia con una esuberante domanda aggregata, che si riflette in una crescita economica sia reale sia nominale. È dunque normale che siano saliti sia i tassi di interesse sui titoli di stato americani sia il tasso di cambio del dollaro. Da quel momento, ...