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Articolo rivista (E&M - 2014/02) Piantoni Gianfranco

Arriva a Mosca

La tentazione mi era venuta. Insegnando a Santiago del Cile avevo pensato di visitare l’Isola di Pasqua, scoperta proprio in quella festività nel 1722 e che i locali chiamano Rapa Nui, “la grande isola”. Volevo ammirare i moai, le famose statue in tufo vulcanico, alte sino a dieci metri, alcune rivolte verso il mare e altre verso la terra. Qualcuna è stata rovinata in guerre tribali dalla ...

Articolo rivista (E&M - 2014/1) Piantoni Gianfranco

Una persona alla volta

Per dribblare anche i lampioni basta un pallone in mezzo alla strada. I pali sono disegnati sul muro e le macchine parcheggiate ispirano un dribbling. In casa le gambe del tavolo diventano la porta e una pallina da tennis predilige i vetri della finestra e i soprammobili sempre troppo fragili. Meno è lo spazio e maggiore è la fantasia, fino a quando arriva mio padre che in veste di arbitro dichiara ...

Articolo rivista (E&M - 2013/6) Piantoni Gianfranco

Essere a casa

Quaranta chilometri di caduta libera verticale, percorsi solamente in quattro minuti e venti secondi, arrivando a una velocità massima di milletrecento chilometri all’ora, superiore a quella del suono. Non si tratta di un nuovo strumento tecnologico ma dell’austriaco Felix Baumgartner che, l’anno scorso, a quarantatré anni, ha realizzato un simile record. Sin dai cinque anni disegnava ...

Articolo rivista (E&M - 2013/5) Piantoni Gianfranco

Né prima né dopo

Sul filo del rasoio il Milan era riuscito a eliminare dalla Coppa dei Campioni il Real Madrid. Si arriva alle semifinali contro il Bayern Monaco. Si vince a Milano per uno a zero ma in Germania si sta perdendo per due a zero. A evitare l’eliminazione arriva un gol di Stefano Borgonovo che apre la strada alla finale vinta nel maggio 1990 contro il Benfica. Questa rete è stata sovente ricordata durante ...

Articolo rivista (E&M - 2013/4) Piantoni Gianfranco

La regina del Portogallo

Non avevo mai visto un pontefice così apertamente tifoso di una squadra di calcio. Durante i suoi bagni di folla non passa giorno che non venga offerta a papa Francesco una maglietta della sua squadra del cuore, il San Lorenzo de Almagro. Il primo a manifestare una predilezione calcistica fu il bergamasco Giovanni XXIII, tifoso di quell’Atalanta che il giorno prima della sua morte, il 2 giugno ...

Articolo rivista (E&M - 2013/3) Piantoni Gianfranco

A fil di palo

Si può anche perdere, ma non contro la Corea. Successe invece nel Campionato del Mondo in Inghilterra, nel 1966. Fu immediata la decisione di bloccare l’acquisizione di giocatori stranieri. Il più deluso di tutti fu Italo Allodi, il grande manager dell’Inter, abilissimo nel costruire le sue squadre giocando d’anticipo. I contratti già firmati, a valere dal settembre 1966, con due grandi ...

Articolo rivista (E&M - 2013/2) Piantoni Gianfranco

Solo gli inglesi

Siamo stati noi a portare il calcio in Inghilterra. Quando Cesare invase l’isola, i suoi legionari giocavano l’arpasto che consisteva nel rubarsi la palla senza troppi complimenti. Divenne il passatempo preferito dell’esercito che disputava un vero e proprio campionato. Il tipo di gioco era molto diverso dalle prime manifestazioni che ebbero luogo in Estremo Oriente, mille anni prima di Cesare, ...

Articolo rivista (E&M - 2013/1) Piantoni Gianfranco

Saranno gli ultimi

Olimpiade è un periodo di quattro anni che si conclude con i Giochi Olimpici. I primi sono stati quelli del 776 a.C., ma nel 393 l’imperatore Teodosio I, persuaso da Ambrogio, vescovo di Milano, interruppe una tradizione di mille anni, ritenuta pagana e falsata da intollerabili corruzioni. Ai nostri tempi, la prima Olimpiade che non si concluse con i Giochi Olimpici, previsti a Berlino per ...

Articolo rivista (E&M - 2012/06) Piantoni Gianfranco

Oramai è muto

Si sono sdoganati in sette. Parlo dei paesi che ai recenti giochi olimpici di Londra hanno ottenuto la prima medaglia della loro storia. Non si è trattato di successi marginali. Grenada ha cominciato addirittura con l’oro. Gli altri sei paesi, tutti, hanno vinto l’argento. Sono Cipro, Botswana, Gabon, Guatemala e Montenegro. Restano settantasette Stati che ancora aspettano il primo podio olimpico. ...

Articolo rivista (E&M - 2012/05) Piantoni Gianfranco

La serie B

Solo quattordici vette al mondo superano gli ottomila metri. Si addensano tutte in uno spazio molto ristretto, nell’Asia centro-meridionale. Gli alpinisti le chiamano “la zona della morte”: freddo intenso, vento forte, estrema rarefazione dell’aria e difficoltà a smaltire la fatica. Si cominciò con l’acquisire il privilegio di aver raggiunto per la prima volta una di queste vette, ...