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Onestamente non si può
Sono loro l’anello debole del sistema calcio: i poveri tifosi. Per fortuna non le vengono a sapere tutte. Regalo una chicca ai miei amici atalantini, in festa per il ritorno in serie A. Correva il maggio 1973. In curva, mi apprestavo a festeggiare la salvezza dell’Atalanta, che giocava l’ultima partita, in casa contro il Vicenza. A condizione che una squadra genovese non andasse a vincere a ...
Un cavallo ogni pollo
Lo fareste l’arbitro? Pensateci bene perché parte svantaggiato rispetto a un giudice togato che può aspettare anni prima di emettere una sola sentenza, suscettibile di essere cassata. L’arbitro invece è un condensato di giudizi istantanei senza possibilità di ricorsi. Se gli sfugge un rigore, quell’azione non tornerà mai più. Quando fischia a mio favore, fa soltanto il suo dovere; in caso ...
Sole con i loro diritti
Il parroco la chiamava “il diavolo in gonnella”. Alfonsina Marini, la donna che per prima parteciperà al Giro d’Italia riservato agli uomini, suscitava scandalo scorrazzando in bicicletta per tutta l’Emilia. Proprio in quegli anni – eravamo nel 1912 – Pio X scriveva una lettera ai vescovi dell’Emilia-Romagna, invitandoli a insistere sulla proibizione, per i preti, di usare la bicicletta. ...
Un viaggio a Madrid
Quando vai all’estero, tocca a te uscire dal guscio. Leicester, come tante città inglesi, ti accoglie con aria austera. Sembra addirittura non volerti. Se non intuisci che, per scendere dal treno che arriva da Londra, devi abbassare il finestrino della portiera per aprirla dall’esterno, prosegui per Birmingham. I taxi sono parcheggiati in uno squallido hangar. Poi, lentamente, prendi confidenza. ...
Riportatemi in miniera
Riportatemi in miniera “Mi parli dell’attacco al leader.” È la domanda d’esame che prediligo, semplice e perversa. Lo studente non ha mai la freddezza di cercare un parallelismo con lo sport. Si apprende per analogia, ma non in quel momento di disagio. E invece basterebbe ripercorrere la storia dei giochi olimpici, quando si vive in diretta l’esplosione improvvisa di un nuovo talento. Il ...
Era meglio un Nobel
Dategli una moto qualsiasi, e lui vincerà. Come Re Mida, Valentino Rossi trasforma tutto in oro. A un simile toccasana deve aver pensato il rettore dell’Università di Urbino quando ha convinto i due terzi del suo senato accademico a conferirgli una laurea honoris causa in Comunicazione. Il buon rettore – a questo punto chiamarlo Magnifico mi sembra riduttivo – ha dichiarato di voler “svecchiare” ...
Un bar in paradiso
Immaginate una ragazza nera, colta, dolce e gentile. Vive con il fidanzato in Spagna, studia all’università, posa come modella, non disdegna di fare la baby-sitter. Quando la coppia entra in Italia, il ragazzo viene fermato con centoventi grammi di roba in tasca. Lui patteggia e prende cinque anni. Lei no: “L’innocenza non si patteggia”. Le danno otto anni. È Melodia, uno dei tanti personaggi ...
Siamo campioni del mondo
Durante l’ultima guerra, mentre i giovani del paese erano al fronte, i pochi uomini rimasti cercavano di regalarci qualche scampolo di brivido sano. Giocavano alla “bala”. Quattro contro quattro, prendevano a pugni una palla di gomma cercando di mandarla il più possibile vicino alla linea di fondo del campo avversario o, ancora meglio, oltre la stessa. La mano era ricoperta da un fazzoletto ...
La strada verrà da te
Per mezz’ora rimase seduto nella doccia. Andriy Schevchenko ancora non ci credeva. Grazie a un suo implacabile rigore, il Milan aveva vinto a Manchester la sua sesta Coppa dei Campioni. “Quella rete ha dato un senso alla mia carriera. Mi sentivo veramente realizzato.” Una foto meravigliosa lo ritrae mentre si accosta timoroso alla statua che Kiev ha innalzato al più grande personaggio della ...
Siamo diversi
Passerà alla storia l’arbitro olandese René Temmink. Stava arbitrando una partita tra il Den Haag, una modesta squadra di calcio dell’Aja, e il famoso PSV Eindoven. Quando gli ospiti conducevano oramai per due a zero, il pubblico cominciò a schernirlo come “la puttana del PVS”. Ma un limite intollerabile per l’arbitro, un ebreo, furono i cori con cui si incitava a liquidare lui e i suoi ...