E&M

2019/4

Gabriele Nanni Edoardo Zanchini

Una nuova mobilità per il Paese

Dal 2002 a oggi i finanziamenti statali hanno premiato per il 60 per cento gli investimenti in strade e autostrade. Ma nelle aree urbane vive il 42 per cento della popolazione nazionale, ed è qui che sono i maggiori ritardi infrastrutturali rispetto al resto d’Europa, ed è qui, soprattutto, dove si trova larga parte della domanda di trasporto. Per far fronte a tale richiesta andrebbe potenziato il numero di treni in circolazione, in particolare nelle città e al Sud, per dare un’alternativa rispetto all’auto, ogni giorno, a milioni di persone.#Legambiente ha individuato 26 opere il cui completamento è di evidente interesse generale e di rilevante utilità per i pendolari, perché interessano direttrici frequentate e un bacino di utenza complessivo che coinvolge oltre 12 milioni di persone, distribuiti in tutta Italia.

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