Le dinamiche demografiche in atto nel nostro Paese implicano che in futuro vi saranno sempre più anziani con bisogni di cura, con un numero sempre inferiore di caregiver e risorse a disposizione. Inoltre, tali bisogni stanno divenendo sempre più complessi e diversificati. L’innovazione tecnologica, nelle sue varie manifestazioni (app, IoT, robot, stampa 3D, AI, VR, wearables, ecosistemi digitali di integrazione), può aiutare a individuare nuove modalità di risposta ai bisogni dei pazienti anziani e ad aprire nuovi mercato finora inesplorati. Sulla base di un’indagine tra i produttori di servizi socio-sanitari italiani, è possibile individuare due principali alternative per l’applicazione di queste tecnologie: da un lato a supporto di servizi al domicilio per utenti ancora non del tutto non autosufficienti, dall’altro per migliorare la permanenza e la vita degli anziani (anche non autonomi) all’interno delle più tradizionali strutture residenziali.