E&M

2018/5

Luigi Ruggerone

Oltre l’economia lineare

Il passaggio da un sistema economico e produttivo lineare a uno circolare è molto complesso, dinamico, costoso, mutevole nel tempo e, soprattutto, non garantisce automaticamente che il punto di arrivo sia quello auspicato all’inizio della transizione. Tale processo vede interagire tra loro numerosi attori quali imprese, istituzioni e lavoratori, e abbraccia tanto i modelli di business, quanto l’adozione delle nuove tecnologie e lo sviluppo di nuovi skill nella forza lavoro. Affinché la transizione abbia successo è indispensabile che la crescita dell’occupazione nell’economia circolare sia tale da più che controbilanciare le perdite di posti di lavoro derivanti dalla progressiva chiusura delle unità produttive dell’economia lineare. In questa direzione, è indispensabile che vi sia uno sforzo coordinato da parte non solo di lavoratori e imprese, ma anche delle istituzioni che creano e governano le condizioni di contorno alla transizione.

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