E&M

1999/4

Federico Berruti

Modelli logico-applicativi nel calcolo del cash flow

Nelle operazioni di credito a medio-lungo termine o di finanza straordinaria il calcolo del cash flow assume grande rilevanza. I Princìpi Contabili sono il più autorevole punto di partenza metodologico per l’analisi finanziaria dei dati di bilancio storici, ma presentano dei limiti. Per superarli è necessario dotarsi di un modello logicoapplicativo che consenta di calcolare un flusso generato o assorbito dalle sole attività operative, e che sia depurato da quei valori che rappresentano la remunerazione delle fonti di capitale di debito oppure il rendimento degli investimenti finanziari. I problemi applicativi da risolvere riguardano l’identificazione e il calcolo del cash flow non operativo e il corretto trattamento delle imposte di esercizio.

L'ACCESSO A QUESTO CONTENUTO E' RISERVATO AGLI UTENTI ABBONATI

Sei abbonato? Esegui l'accesso oppure abbonati.