E&M
2004/5
Indice
Editoriale
La tribuna dei lettori
L’evoluzione delle funzioni Acquisti va rimessa in discussione?
Focus Manager allo specchio
Area Pubblica Amministrazione
Orizzonti temporali e management: i direttori generali nelle aziende sanitarie pubbliche
Logiche e strumenti emergenti di programmazione e controllo
Burocrazie professionali e gestione del personale: ultimi sviluppi nelle aziende del SSN
Fuoricampo
Articoli
La formazione nei processi di trasferimento tecnologico alle PMI: la piattaforma e-learning Enea
Le banche dalla parte del cliente. I programmi fedeltà nel rapporto banca-mercato
Fotogrammi
Investimenti pubblici: project finance o finanza tradizionale? Uno strumento per l’analisi della convenienza economica e finanziaria
Negli ultimi anni le amministrazioni pubbliche italiane hanno finanziato un numero sempre maggiore di investimenti con lo strumento del project finance. L’adozione del project finance non deve esaurirsi nel finanziamento di un’opera o nella sperimentazione di una nuova tecnica, ma dovrebbe essere coerente con la strategia dell’ente e complementare rispetto ad altri strumenti finanziari sulla base di considerazioni relative alle tipologie di interventi, ai vincoli di bilancio, alla convenienza economica e finanziaria, all’opportunità sociale e all’equità intergenerazionale. La complessità dello strumento richiede l’integrazione di diverse professionalità capaci di valutarne gli aspetti tecnici, giuridici ed economici a supporto di due ordini di decisioni: la prima, inerente alla scelta del project finance rispetto a soluzioni di finanziamento alternative; la seconda inerente al livello ottimale di supporto finanziario pubblico. In questo articolo ci si concentrerà sulle analisi e sulle riflessioni che devono essere condotte sul piano economico e finanziario per supportare una scelta efficiente, efficace, sostenibile ed equa.
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