E&M

2003/2

Giuseppe Delmestri Massimo Magni

L’unione fa la forza? Coesione e performance nei team

Quanto le “relazioni forti” tra individui aiutano e quanto invece impediscono il successo, la creatività e l’efficienza delle attività economiche? La nostra ricerca ha voluto indagare il fenomeno, formulando ipotesi che considerino la coesione tra individui una variabile multidimensionale, scindibile, cioè, in coesione interpersonale e coesione basata sul compito. Questo ci ha portato a esaminare l’effetto che la prima (una forma di coesione “forte” di natura normativa, legata a valori ed emozioni) e la seconda (una forma di coesione più “debole” di natura cognitiva) hanno sulla performance in gruppi reali in una situazione sperimentale. Lo studio effettuato non si presenta come una one best way per il processo di creazione dei gruppi, ma vuole essere uno strumento teorico di supporto alla loro creazione all’interno delle aziende. Oltre ad altre variabili, che devono essere prese in considerazione nella creazione di un gruppo – come, per esempio, le competenze tecniche – deve però essere monitorata anche la coesione o, meglio, la tipologia di coesione tra individui. Più il compito che il gruppo deve affrontare è innovativo, più è necessario che il management tenga conto della coesione basata sul compito per formare i gruppi.

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