L’Africa, al di là degli stereotipi, non è un’entità culturale omogenea. L’articolo evidenzia le differenze tra paesi africani, le influenze delle culture ex coloniali e la loro inedita fusione con le culture africane, nonché la presenza di imprenditori, trader e dirigenti di azienda africani di origine straniera, dalla Cina all’Olanda, in un mix composito di ibridazione culturale. Secondo l’ILO, l’ampiezza e la disponibilità di posizioni di management nei paesi africani rende questo bacino uno tra i più interessanti per il mercato del lavoro. Tuttavia, poiché la gran parte della sfida, per coloro che vogliano accettarla, è rappresentata, oltre che dal lavorare, soprattutto dal vivere in Africa, sono oltremodo importanti sensibilità interculturale e volontà di approfondimento dei caratteri specifici di ciascuna cultura di approdo.