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Archivio

diogene
08/06/2016 Davide Reina

Sparsa colligo

A proposito dell’importanza di mettere insieme cose tra loro lontane Questo motto latino evidenzia il valore insito nella capacità di combinare cose tra loro separate. Per un imprenditore: l’abilità di combinare (per primo) tecnologie, asset e network tra di loro lontani, con la propria innovazione. Un esempio emblematico in questo senso è quello del e-commerce. Fin dalla sua nascita infatti, l’e-commerce poté sfruttare la tecnologia EAN-code per la gestione online della merce, il network mondiale degli spedizionieri porta a porta per la consegna a domicilio, la tecnologia delle carte ...

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Paolo Pasini

Una nuova identità per il CIO

Una delle più ampie ricerche svolte a livello globale, col coinvolgimento di 3352 CIO e technology leader di 82 diversi paesi: si tratta della 2016 CIO Survey, svolta congiuntamente da una consulting come KPMG e da una società di recruitment, Harvey Nash. Secondo la survey, siamo di fronte a uno spostamento dell’interesse dei CEO e delle priorità aziendali da progetti IT che mirano a ridurre i costi operativi aziendali (focus primario dei CEO secondo il 37 per cento dei respondent) a progetti IT che cercano di incrementare i ricavi (adesso priorità dei CEO secondo il 63 per cento dei ...

diogene
01/06/2016 Davide Reina

A l’è pejo el tacòn del buso

(È peggio la toppa del buco)

A proposito dell’incapacità di riconoscere i propri errori (e di ciò che ne consegue) Questo proverbio veneto, fulminante nella sua semplicità, dovrebbero ricordarselo tutti quegli imprenditori e manager i quali, avendo preso una decisione che si è rivelata sbagliata, invece di riconoscerlo e voltare pagina s’incaponiscono nel difenderla. Non c’è niente di peggio. Si finisce per aggiungere costi a costi e per perdere tempo. Nella mia esperienza una scelta aziendale sbagliata è sbagliata e basta. Punto. E cercare di porvi rimedio non solo è inutile, ma dannoso. Proprio come dice il ...

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Paolo Morosetti

Sette domande per una strategia di successo

Perché una strategia fallisce? Lo studio delle cosiddette condizioni di successo (o di efficacia) di una strategia non è materia nuova. Da tempo ricercatori e consulenti di management si sono cimentati nell’indagine, dando alle stampe suggerimenti e riflessioni, talvolta declinati  per varietà di settore oppure modello di business. Da questo patrimonio di sapere ho voluto attingere per elaborare un test generale che aiuti i leader aziendali a giudicare la validità della strategia che intendono realizzare. Esso si articola in sette domande che verificano la sussistenza di alcuni caratteri ...

Contratti-1
Veronica Vecchi, Erika Avanzi

Contratti: come ti valuto la convenienza

Il nuovo Codice dei Contratti (D.Lgs. 50/2016) all’art. 181 comma 3 introduce per la prima volta l’obbligo per le amministrazioni di condurre valutazioni di convenienza per il ricorso a contratti di Partnership Pubblico Privato (PPP). A livello internazionale, specie in quei paesi dove il PPP rappresenta un modello istituzionalizzato e non un approccio residuale come risposta ai vincoli di finanza pubblica (come è avvenuto finora in Italia), questo tipo di valutazioni è condotto attraverso la metodologia del Value for Money (VfM). Quest’analisi è finalizzata a confrontare modelli di realizzazione ...

diogene
25/05/2016 Davide Reina

Arriva #Diogenedixit

Una nuova rubrica

Da mercoledì prossimo, un nuovo appuntamento fisso per i lettori di E&MPLUS: ogni settimana Davide Reina, alias Diogene, presenterà un proverbio o un motto relativo a una situazione d’impresa, e le suggestioni che ne derivano per l'attività di business. Vi invitiamo fin da ora a partecipare inviandoci i vostri commenti e suggerimenti.

Meloni
Gianluca Meloni

Le paure dei CFO europei

Diversi sono gli spunti di interesse che emergono dalla terza edizione della Deloitte European CFO Survey. La ricerca, che ha raccolto i pareri di quasi 1500 CFO di 17 paesi europei, ha cercato di capire, da un lato, quali fossero le previsioni sul futuro dal punto di vista di chi in azienda è sempre particolarmente sensibile agli aspetti economico-finanziari e, dall’altro, quali potessero essere le implicazioni di dette previsioni sull’agire aziendale. Con riferimento al primo punto i CFO delineano uno scenario a luci e ombre. Essi sembrano moderatamente ottimisti per quanto riguarda le ...

Caporarello
Leonardo Caporarello

Come (non) ti negozio lo stipendio

È facile intuire come occuparsi di negoziazioni, per esempio di accordi sovranazionali, sia una questione complessa, che richiede spesso molte competenze nonché tanta preparazione e energia. Tuttavia, potremmo assumere che tanto minore è la complessità della negoziazione quanto più semplice sarà portarla avanti. Una dimensione della complessità è data dal numero di elementi oggetto della negoziazione. Inoltre, tanto più forte è l’interesse verso quegli elementi, quanto maggiore dovrebbe essere l’impegno nel processo negoziale. Ma è davvero sempre così? Non proprio: anzi molto probabilmente ...

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Redazione

Economista e viceministro senza peli sulla lingua

Nel 2015, dopo tre anni di recessione, il PIL italiano è tornato a crescere dello 0,8 per cento - ma come va letto questo dato nel più ampio contesto dell’Eurozona? Che impatto hanno avuto le politiche espansive della BCE di Mario Draghi sul nostro paese? Di fronte ai partner europei, uno dei grandi problemi dell’economia italiana resta senza ombra di dubbio il macigno del debito pubblico. Le iniziative intraprese dal governo Renzi a livello di spending review sono riuscite a incidere effettivamente sul nostro debito? E in che modo vanno a impattare sui consumi privati, che l’anno scorso ...

internet Cina
Gianluigi Negro

Internet in Cina: miti e realtà

La Repubblica Popolare Cinese è da diversi anni il paese col più alto numero di utenti connessi a internet. La Cina ha raggiunto questo primato nel luglio del 2008, poche settimane prima della storica inaugurazione dei giochi olimpici di Pechino. Il primato è tanto più sorprendente considerando che ancora nel 1997 in Cina c’erano poco più di 299.000 computer connessi a internet e circa 620.000 utenti internet. I domini registrati con l’estensione .cn erano 4066, ed i siti web appena 1500.

 Questi risultati del censimento ufficiale sono stati presentati dal China Internet Network Information Center-CINNC (Zhongguo Hulianwangluo Xinxi Zhongxin 中国互联网络信息中心). L’ente, creato nel 1997, è preposto all’analisi statistica dello sviluppo di internet in Cina, cui dedica due rapporti annuali. Il CNNIC è sotto l’amministrazione del Ministero dell’Informazione e dell’Industria Tecnologica-MIIT (Zhonghua Renmin Gongheguo Gongye He Xinxi Huabu 中华人民共和国工业和信息画布). L’ultimo rapporto del CNNIC risale al gennaio 2016 e rende noto che, a fine ...