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Gianluca Meloni

Le paure dei CFO europei

Diversi sono gli spunti di interesse che emergono dalla terza edizione della Deloitte European CFO Survey. La ricerca, che ha raccolto i pareri di quasi 1500 CFO di 17 paesi europei, ha cercato di capire, da un lato, quali fossero le previsioni sul futuro dal punto di vista di chi in azienda è sempre particolarmente sensibile agli aspetti economico-finanziari e, dall’altro, quali potessero essere le implicazioni di dette previsioni sull’agire aziendale.

Con riferimento al primo punto i CFO delineano uno scenario a luci e ombre. Essi sembrano moderatamente ottimisti per quanto riguarda le possibilità di crescita (in particolare nei paesi riconducibili all’Eurozona). Al contempo resta elevata (ed è addirittura cresciuta rispetto all’ultima rilevazione del 2015) la percezione di volatilità sul futuro. Circa il 68 per cento (erano il 66 nel 2015) ritiene che il livello di incertezza, in particolare riconducibile ad aspetti geopolitici, resti alto.

Tale percezione ha inevitabilmente un forte impatto sulle logiche di gestione delle singole aziende. L’impatto più evidente è rappresentato da una crescente attenzione ai margini di breve periodo; tale attenzione viene perseguita, secondo un buon numero di rispondenti, attraverso politiche di controllo dei costi, che sembrano avere la priorità rispetto a strategie di sviluppo. In termini di rilevanza strategica la ricerca fa emergere come le scelte di «cost control» o di «cost reduction» sono fra le prime due priorità in 14 paesi sui 17 analizzati. A ciò si aggiunga che solo il 16 per cento dei CFO ritiene che gli investimenti (letti come capex) cresceranno nei prossimi 12 mesi.

In sintesi, nonostante qualche miglioramento rispetto al passato, le previsioni dei CFO non sono molto ottimistiche e delineano un atteggiamento molto conservativo da parte delle imprese; tale atteggiamento sembra essere l’elemento più tangibile di una scarsa propensione al rischio del management, tipica di contesti economici ancora molto lontani da una situazione di vero sviluppo (anche solo atteso).

Meloni