
Il sogno economico di Pechino è al capolinea?
«Senza i depositi [bancari], non ci sono diritti umani», «Il “sogno cinese” di 400mila risparmiatori è andato in frantumi nello Henan». Gli striscioni mostrati dai manifestanti a Zhengzhou, capoluogo della suddetta regione della Cina centrale, sono diventati virali in poche ore. È il 10 luglio 2022, e centinaia di uomini e donne che chiedono di poter accedere ai propri risparmi vengono malmenati da non meglio identificati agenti in borghese. È dalla metà di aprile che chiedono di essere risarciti al governo locale. Ma a giugno, quando hanno tentato di organizzare la prima manifestazione ...