E&M

2021/4

Raffaella Saporito Silvia Rota Elisabetta Trinchero

Donne e PA un caso di successo a metà

Pur presenti in maggioranza nella pubblica amministrazione (il 58 per cento del totale degli impiegati nei Paesi OCSE), le donne fanno carriera meno degli uomini. Se da un lato stanno progressivamente occupando mestieri pubblici tipicamente maschili (non più solo maestre e infermiere, ma anche magistrate, prefette e segretarie comunali), dall’altro sono ancora sottorappresentate nei ruoli dirigenziali. La carriera nella pubblica amministrazione risulta molto attrattiva per le donne per il valore sociale di servire il pubblico, invece di lavorare per il privato. Il principale ostacolo è invece costituito dai pregiudizi sulle donne nei ruoli di comando. Gli interventi per colmare il gender gap nei ruoli dirigenziali non devono essere solo di natura culturale. Vanno ripensati i sistemi di accesso alla dirigenza, orientandoli di più alla valutazione delle reali capacità messe in campo dai candidati e dalle candidate.

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